La listeriosi è un’infezione determinata dal batterio Listeria monocytogenes dettata dall’ingerimento di cibo contaminato. Si tratta di una malattia trasmessa tramite gli alimenti a cui prestare molta attenzione. Ecco i sintomi e come curarla.
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Il batterio Listeria Monocytogenes è il responsabile della listeriosi. Si tratta di un batterio ubiquitario che si trova nel suolo responsabile di questa pericolosa infezione, principalmente diffusa a seguito dell’assunzione di cibo contaminato.
Oltre alla trasmissione alimentare, può anche essere passata attraverso altre via come tra madre e figlio oppure attraverso la vicinanza animali infetti.
Dopo essere entrati in contatto con il batterio la listeriosi si manifesta nell’arco di una o due settimane. È importante rendersene conto ben presto per mettere in campo le strategie necessarie per guarire e uscire da questa criticità con cure ad hoc. I suoi sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza.
Questa infezione è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza potendo sfociare anche in situazioni molto gravi comportando meningiti, lesioni agli organi, problemi durante il parto e nei casi più acuti aborto e mortalità alla nascita. Accanto alle donne in gravidanza, altri casi preoccupati sono quelli dei soggetti immunodepressi e degli anziani, la cui salute è messa a repentaglio da questa infezione.
Listeriosi: dai sintomi alla prevenzione
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Crampi allo stomaco, febbre, mal di pancia, diarrea, vomito, mal di testa, sono solo alcuni sintomi della listeriosi che può anche manifestarsi nei soggetti più fragili con vere e proprie gastriti.
In fatto di alimenti questo batterio contamina principalmente carne e pesce crudo, latte, paté, verdura e frutta soggette a tecniche di conservazione errate. Può colpire anche alimenti confezionati come wurstel e pesce affumicato.
Altra criticità è dettata dal fatto che questo batterio vive e si moltiplica con temperature basse e qualora siano presenti sostanze come nitriti e basate su pH acidi.
Per prevenire questa infezione così pericolosa è importante lavorare sulla prevenzione mettendo in atto una serie di accorgimenti come lavarsi molto bene le mani, pulire al meglio frutta e verdura, igienizzare spesso la cucina, scongelare gli alimenti in modo corretto, rispettare le indicazioni sulle etichette, conservare nel frigo bene i cibi evitando di tenerli a lungo e non mangiarli troppo in là rispetto alla loro cottura.