C’è una nuova tendenza che si sta facendo sempre più largo nel mondo del make up e del mascara: il cocktaling. Cosa significa e come metterla in pratica.
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Il mondo della bellezza, e in particolare del make up, è in costante aggiornamento, e ogni giorno o quasi salta fuori qualche nuova tendenza destinata a spopolare per qualche periodo. E’ il caso anche dell’ultima in ordine di tempo, dedicata al mascara, il cocktaling.
Del resto, è dalla notte dei tempi che donne e uomini (sì, anche loro!) usano il trucco, basti pensare che le prime tracce di un rudimentale make up risalgono alle popolazioni mesopotamiche.
Nell’antico Egitto e nella Roma imperiale, poi, si sono iniziati ad usare kajal e creme per le labbra e le gote in modo da colorare il viso e apparire più belli e potenti (nel caso dei Faraoni), agli occhi del prossimo.
Facendo poi un balzo di parecchi secoli, anche in epoca elisabettiana, la stessa monarca amava tingersi la bocca con una crema a base di cera d’api, per non parlare del suo distintivo incarnato pallidissimo, ottenuto con un fondotinta a base di gesso. E che dire poi dell’avvento del cinema, che portò alla nascita delle prime case cosmetiche, come quella di Max Factor?
Cocktaling, la tendenza per il mascara che spopola tra addetti e appassionati
Insomma, il make up è una questione seria, e in continua evoluzione, proprio come dimostra la tendenza che arriva, e c’era da aspettarselo, direttamente dai social e dai beauty creator: il cocktaling appunto. Un trend che anche gli addetti ai lavori hanno fatto proprio, iniziando a usarlo durante le loro sessioni creative. Ma in cosa consiste questa tecnica?
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Si tratta niente meno che di mixare (da to cocktail, mischiare, in inglese) più prodotti diversi tra loro, in questo caso mascara, in modo da ottenere il massimo risultato e ciglia scenografiche. Per prima cosa si incurvano e separano le ciglia, iniziando a dare una leggera passata di prodotto evitando la formazione dei grumi e attendendo che si asciughi.
Quindi si procede con la seconda (e se si vuole anche terza) passata, questa volta con un prodotto diverso a seconda di quale effetto si voglia ottenere. Un metodo semplicissimo ma di sicuro successo, come dimostrano i tanti videotutorial che circolano su Tik Tok.
