Brooklyn Beckham e Nicola Peltz hanno finalmente coronato il loro amore con un matrimonio da sogno. Vediamo insieme come si è svolta la cerimonia.
Il matrimonio più atteso dell’anno tra Brooklyn Beckham e Nicola Peltz si è svolto con grande stile nella villa al mare della sposa a Palm Beach, in Florida, lo scorso 9 aprile.
La location da urlo si è dunque popolata di personaggi famosi per festeggiare i due novelli sposi, che di sicuro non dimenticheranno questo giorno celebrato accanto ad amici e familiari, con le isole Bahamas sullo sfondo a contornare questo grande amore. Ma vediamo chi ha preso parte alla cerimonia e come si sono svolti i festeggiamenti.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> La rivolta delle influencer russe contro Chanel: borse fatte a brandelli
La cerimonia che ha reso sposi Brooklyn Beckham, primogenito di David e Victoria Beckham, e Nicola Peltz, figlia del grande businessman Nelson Peltz, è avvenuta con rito ebraico, perché Nicola è ebrea. Alla celebrazione non poteva mancare tutta la famiglia Beckham al completo. I testimoni dello sposo sono stati i fratelli Romeo e Cruz, mentre Nicola ha scelto la sorellina Harper tra le damigelle e come testimone il fratello maggiore Brad.
Fra i trecento invitati vi erano anche Eva Longoria, attrice della serie tv Desperate Housewives; Gordon Ramsay, noto chef per i suoi programmi televisivi; le campionesse di tennis, nonché sorelle, Serena e Venus Williams; Mel B e Mel C, due delle ex Space Girls; e l’ex marito di Jennifer Lopez Marc Anthony, cantante che ha intrattenuto gli ospiti con una alcuni live musicali e la conduzione di un vero e proprio spettacolo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> Moda sostenibile, la posizione dell’Europa
Ma ci sono stati anche degli assenti, come Meghan Markle e il principe Harry e Meghan Markle, che però, secondo alcune fonti vicine ai Beckham, non sono mai stati inseriti nella lista degli invitati. La sposa ha fatto un figurone nel suo abito Haute Valentino Haute Couture, mentre il giovane Beckham ha indossato un completo Dior firmato Kim Jones.