E’ in arrivo la quarta dose del vaccino anti Covid: ecco a chi è destinata e perchè è importante che venga fatta per evitare problemi futuri.
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Sembra ieri, ma sono già passati quasi tre anni da quel terribile inizio 2020, quando il Covid fece la sua comparsa con tutta la sua carica devastante, costringendoci al lockdown e causando la morte, ad oggi, di circa 180.000 persone solo nel nostro Paese.
Fortunatamente, le precauzioni e i divieti, nonchè la campagna vaccinale, hanno permesso che il grado di mortalità si abbassasse notevolmente, ma ancora oggi il virus, seppur dalle varianti meno impattanti, non è ancora stato sconfitto, e continua a circolare, con una lenta ma inesorabile crescita in queste ultime settimane.
Ecco perchè il Ministero della Salute sta spingendo quanti più italiani, soprattutto quelli di alcune fasce ben precise, a sottoporsi alla quarta dose vaccinale. Ecco quali sono le categorie più a rischio e perchè è importante vaccinarsi.
Covid: le categorie più a rischio che dovrebbero fare la quarta dose vaccinale
Si è infatti riscontrato che ci sono alcune persone con un rischio molto più elevato di altre di contrarre il Covid, e per le quali le conseguenze potrebbero essere molto gravi. Sono proprio queste, quelle che dovrebbero sottoporsi qunto prima, secondo il Ministero, al secondo richiamo o quarta dose, come è più comunemente nota.
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Si tratta di chi ha più di 60 anni, gli operatori sanitari e delle Rsa, persone dai 12 anni in su con patologie pregresse e fragilità, donne in gravidanza e persone ospiti di strutture per anziani. Inoltre da ottobre, per chi volesse, la quarta dose del vaccino è disponibile, a patto che siano passati 120 giorni dal primo richiamo o dall’ultima infezione.
Da Humanitas spiegano che sottoporsi a questa ulteriore dose è utile poichè ora il vaccino è aggiornato contro le varianti del virus e quindi difende di più. Un atto civile, per fare in modo di non dover ricorrere a misure più drastiche.