Giovani a rischio, ecco quello che emerge dallo studio americano condotto dai ricercatori dell’Università del South Carolina.
Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del South Carolina ha messo in luce il tema della salute nei giovani, che sembrerebbe essere a rischio, e in particolare l’udito.
Questo studio ha preso in esame ben 19.000 persone, e ha evidenziato come nei giovani l’udito sia davvero a rischio, a causa di comportamenti sbagliati prolungati nel tempo. Questi comportamenti causerebbero danni al sistema uditivo, come acufeni e ipoacusia temporanei o permanenti.
Ma quali sono i comportamenti sbagliati da evitare? Andiamo a vederli nel dettaglio.
Lo sconvolgente studio ha esaminato appunto 19.000 persone, portando alla luce quanto i comportamenti dei giovani d’oggi possano essere davvero dannosi per l’apparato uditivo, mettendo fortemente a rischio la salute.
In particolare, preoccupa l’uso di cuffie, per ascoltare la musica ma anche per giocare alla consolle, nonché gli auricolari utilizzati per le telefonate.
A questo si aggiunge il fatto che i giovani frequentano spesso posti affollati in cui il volume della musica è davvero alto, come discoteche, pub ma anche i concerti stessi. Tutto questo potrebbe mettere a serio rischio l’udito, con un’esposizione smisurata a suoni decisamente troppo alti.
La soglia massima che non dovrebbe mai essere superata è quella di 85-90 decibel, perché all’interno di questa soglia il muscolo stapedio impedisce che un rumore troppo alto raggiunga l’orecchio. Oltre questa soglia invece, queto muscolo non riesce più a contenere il rumore, che raggiunge l’orecchio provocando effetti disastrosi.
Il consiglio, quando si utilizzano le cuffie, è quello di ascoltare musica al 60% del volume, e mai per più di 60 minuti consecutivi. Per i concerti o le discoteche invece, il consiglio è quello di utilizzare dispositivi appositi (come quelli usati dai musicisti) che permettono di ridurre l’intensità del suono senza alterarne la qualità.