La lavatrice è uno degli elettrodomestici che utilizziamo di più, ma con i nuovi rincari è un bel guaio farla andare spesso. Ogni quanto dovremmo lavare i nostri capi?
Da qualche mese a questa parte far andare gli elettrodomestici è diventato una sorta di lusso: i rincari delle bollette di luce e gas hanno reso molto difficoltose per tante persone utilizzarli come facevano prima.
Di conseguenza si cerca di risparmiare il più possibile su queste due voci dell’economia domestica. Oltre a scegliere determinati orari, ad esempio, durante i quali far andare la lavatrice, in modo da pagare meno di elettricità, è utile conoscere anche ogni quanto tempo dovremmo lavare i nostri capi, in modo da ottimizzare le macchinate.
Ovviamente ci sono alcuni indumenti che vanno lavati con maggiore frequenza, e qui ci sono pochi dubbi, come l’abbigliamento intimo, ma per tutti gli altri si può considerare ogni quanto lavarli a seconda del tessuto e dell’uso che ne facciamo.
Partiamo proprio dall’intimo: i capi a contatto con la pelle come collant e calze vanno lavati tutti i giorni, mentre per quanto riguarda i reggiseni possiamo anche farlo dopo 2 o 3 utilizzi. Stesso discorso anche per i pigiami: possiamo attendere anche 4/5 usi.
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Veniamo ora ai maglioni, ai jeans o alle felpe: i capi in cotone andrebbero lavati dopo circa 2/3 volte che si sono usati, quelli in lana o sintetici possono anche aspettare 4/5 utilizzi. Per i jeans, meglio attendere 5 usi per non rischiare di “smollarli” troppo.
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E lenzuola e asciugamani? Si tratta di capi che necessitano di molta igiene, quindi via libera al lavaggio per le prime concomitante con i pigiami, mentre i secondi andrebbero lavati (anche a mano) tutti i giorni. Ora caricare la lavatrice sarà ancora più semplice e funzionale.
