La relazione perfetta esiste? Spesso, pensando ai problemi di coppia più comuni ci viene da rispondere di no, ma non è la perfezione ciò a cui dobbiamo puntare!
C’è chi va dallo psicologo e chi decide di rivolgersi al proprio giornalista preferito, raccontando la storia di una coppia sbagliata. Di una relazione che sembrava stesse per evolversi e invece poi è precipitata nel nulla da un momento all’altro. Questa è la storia di V., che ha voluto raccontare il naufragare della sua relazione amorosa a Ester Viola, giornalista per iO Donna.
Le speranze di V. fin dall’inizio non erano poi così grandi: lei e il suo partner sono stati insieme per 3 anni. Lui non aveva figli né legami ma allo stesso tempo era spaventato dall’idea del futuro e dalla prospettiva di fare progetti a lungo termine. Ci è voluto molto tempo per ufficializzare una convivenza, perché per ben un anno e mezzo lui non ha voluto nemmeno tenere dei vestiti da lei.
All’inizio le cose andavano bene, tutto sommato: la coppia svolgeva tantissime attività insieme, uscite fuori porta, esperienze e vacanze. Ma c’era sempre una spada di Damocle su di loro: il lavoro di lui, che ne influenzava l’umore e lo rendeva una persona estremamente riservata e poco disposta a condividere. E poi la sensazione per V. che l’impegno di lui non fosse reale: per lei vivevano a casa loro, per lui era casa di lei.
Non preparava i pasti, non portava fuori la spazzatura oppure puliva l’appartamento solo su richiesta di lei. Come un adolescente che esegue le richieste di una madre e non come un uomo davvero impegnato in una relazione paritaria.
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Poi quella che sembrava una svolta: lui si era dichiarato disposto a pensare all’idea di sposarsi. Ma la gioia di V. è durata ben poco, perché nel giro di poco tempo lui se ne è andato di casa. Una mattina alle 7 ha raccolto tutte le sue cose, ha salutato il cane, ha abbracciato lei e non è più tornato. E ora V. sta malissimo e vive con disprezzo il fatto che se lui tornasse lei se lo riprenderebbe, nonostante i problemi, la mancanza di condivisione e comunicazione.
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In questo senso la risposta di Ester Viola è stata chiara nei confronti di V.: “prendi qualsiasi relazione che dio manda in terra: trovi sempre qualcosa che non si capisce, qualcosa di storto. E quindi, questo pendolo che oscillerà per tutta la vita tra “chi sei?” e “ti amo, tu mi ami?” conviene farselo piacere un poco, perché tanto è chiaro che non ci faranno scendere. E manco si capisce dove va, ‘sto pendolo, speriamo solo di non sbattere al muro“.
