Si avvicina il Natale, e con esso anche il cenone della Vigilia e il pranzo del 25. E’ proprio in queste occasioni che dovremo stare attenti e non sprecare cibo. Ecco come.
Si sa, il Natale non è solo la festa dedicata alla famiglia e agli amici più cari, ma anche quella in cui spesso si mangia un po’ di più, preparando piatti della tradizione, a base di carne e pesce per la sera della Vigilia e il pranzo del 25 Dicembre.
Di solito si tende a cucinare pietanze che non facciamo tutti i giorni, abbinandole a tanti antipasti e manicaretti sfiziosi, con la conseguenza che spesso ci ritroviamo ad aver cucinato molto cibo, che può anche andare sprecato o a male, e nella peggiore delle ipotesi, addirittura buttato.
E’ un vero peccato, non solo per una questione morale, ma anche economica, visto che mai come quest’anno abbiamo avuto a che fare con i rincari non solo delle bollette, ma anche di numerosi generi alimentari.
Per fortuna, possiamo porre rimedio a questa situazione, innanzitutto evitando di cucinare quantità “industriali” di cibo, e nel caso, mettere in atto alcuni stratagemmi per non buttar via gli alimenti.
Natale: come evitare gli sprechi alimentari in modo semplice
E’ il caso, ad esempio, del pesce, che non costa certo poco e di solito deve essere consumato fresco poichè si deteriora velocemente e potrebbe anche portare a rischi per la nostra salute. Come fare, quindi, se abbiamo acquistato quei sacchetti in pescheria al supermercato preconfezionati da 1 chilo di vongole, ma ne dobbiamo utilizzare solo la metà, magari per la spaghettata del 24 sera?
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Ciò che dovremo fare sarà di pulirle, innanzitutto, sotto l’acqua corrente aiutandoci con una spugnetta, quindi le metteremo in uno scolapasta che avremo inserito in una bacinella di acqua fredda con un cucchiaio di farina e 5 di sale, lasciandole a spurgare per 6 ore. a questo punto le sciacqueremo una seconda volta, riponendole come prima, ma questa volta solo con acqua e un po’ di sale per altre 2 ore.
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In questo modo i molluschi saranno ben puliti e…pronti per essere congelati! Proprio così: terrete da parte quelli che vi servono per il vostro piatto, mentre le altre le andrete a mettere o in un contenitore di vetro con chiusura ermetica, o un sacchetto sottovuoto, che riporrete in freezer. Attenzione, però, meglio scriverci la data sopra: potete mangiarle solo entro 3 settimane dal congelamento.