Ci siamo. Siamo alle battute d’arrivo, tutti pronti per la vigilia di natale in cui si festeggia la nascita di Cristo e per l’occasione, tradizionalmente si gode di una cena super abbondante a base di pesce. Scopriamo il menù tipico della Vigilia.
Mancano ormai pochi giorni e arriverà il giorno tanto atteso della Vigilia di Natale. In questa occasione speciale si celebra la nascita di Cristo e tradizionalmente le famiglie si riuniscono intorno alla tavola per godere di tutte quelle pietanze tipiche a base di pesce.
Per prepararsi al meglio, a pranzo si preferisce mantenersi leggeri. Magari preferendo verdure crude o zuppe senza cereali o pane, per poi tuffarsi in antipasti, cibi fritti, primi e secondi e dolci. Lo spazio per respirare sarà poco, perché sarà riempito dal susseguirsi di queste pietanze squisite e golose.
Il 24 e il 25 dicembre, per gli amanti del buon cibo sono i giorni migliori per poter godere del piacere di amici e familiari ma anche di un’ottima cucina. Principalmente le pietanze sono tutte a base di pesce, poiché la carne sarà il protagonista del Pranzo di Natale.
Menù per la vigilia di Natale, dall’antipasto al dolce
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Arriviamo al cenone della vigilia di natale e ovviamente non può mancare l’antipasto. Costituito da insalata di polpo, salmone marinato, frittura mista con gamberi, seppie, capitone, anguilla e baccalà. Tutta una serie di preparazioni che possono essere anticipate nel pomeriggio per avere la serata libera per dedicarsi alle altre pietanze e agli ospiti.
Per il primo piatto, che è sempre a base di pesce, si può variare con vari ingredienti. Dalle linguine all’astice o all’aragosta, se il vostro portafoglio non è nella situazione migliore potete optare per cozze o vongole, alici e sgombro. Con pochi euro riuscirete a realizzare un primo da leccarsi i baffi, in modo economico e veloce.
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Se desiderate qualche idea per i secondi piatti, potete scegliere per calamari ripieni, gamberi fritti oppure salmone al forno, e non dimenticate i contorni dalle patate al forno alle cipolle e verdure ripassate.
Per il dessert, non può mancare il Pandoro e il Panettone, sia nelle loro versioni classiche ma anche rivisitati con farciture di tutti i gusti, ma anche struffoli, roccocò, i ricciarelli oltre ai dolci tipici delle varie regioni. Terminate il vostro primo cenone di fine anno, con caffè, frutta, liquore o grappa. L’importante è ritrovarsi tutti insieme a gioire e a riscaldarsi nell’abbraccio delle persone care.
