Albero di Natale, la tradizionale usanza che accende di allegria il mese di dicembre, simbolo per eccellenza delle festività: l’origine di questo prezioso rituale natalizio ed il suo significato
Simbolo per eccellenza delle festività natalizie, l’albero di Natale è un’usanza ampiamente sviluppata nel mondo, fino a riassumere lo spirito stesse delle feste. Un rituale che accende di luce e colore il mese di dicembre, dove diventa protagonista fino alla fine delle feste, principe di tutte le decorazioni e i riferimenti natalizi.
Oggi esiste una vera e propria industria relativa agli alberi di Natale e relativi addobbi, con assortimenti infiniti e impensabili di colori e forme pensati appositamente per l’adornamento degli abeti. Si registrano persino delle tendenze che si affermano rispetto alla sua decorazione, dando vita in alcuni casi a preparazioni altamente accurate e spettacolari. Ma qual è l’origine di questa usanza che ad oggi vanta dimensioni macroscopiche? La storia del simbolo più amato delle festività natalizie risalgono a tempi antichi.
Albero di Natale, origini del simbolo natalizio
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L’albero di Natale rappresenta indubbiamente il simbolo natalizio più diffuso e amato nel mondo, considerato come l’essenza dello spirito festivo stesso, imprescindibile per feste all’insegna della tradizione. Dalla coltivazione degli alberi di Natale, presente principalmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, ai numerosi addobbi creati ogni anni per addobbare l’albero secondo le tendenze, esiste una vera e propria economia degli alberi di Natale, che assume dimensioni macroscopiche.
Le origini di questa usanza sono antichissime, tanto da trovarne traccia persino nella cultura celtica, in cui l’abete acquisiva un significato simbolico potente. La natura sempreverde dell’albero infatti veniva accostata alla rinascita, alla vita, alla resilienza e alla forza, soprattutto in inverno, quando veniva decorato per motivi spirituali e propiziatori. Nasce dunque come simbolo pagano, nonostante vi siano numerosi riferimenti nel cristianesimo e nella Bibbia alla simbologia dell’albero, come ad esempio l’Albero della Vita nel giardino dell’Eden.
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Si pensa che l’affermazione dell’albero di Natale e della sua correlazione con le festività religiose sia avvenuto nell’Europa di lingua tedesca, dove ancora oggi si registra una particolare e radicata tradizione natalizia, come ad esempio gli amati mercatini di Natale.
Ed è così che dal Nord Europa si espande il rituale negli altri Paesi europei, mentre negli Stati Uniti sarebbe risalente ai coloni della Moravia. In Italia il rifiuto della simbologia pagana rispetto alle tradizioni di origine religiosa e cattolica ha rallentato l’insediamento di questa ormai amatissima usanza, avvenuto per merito della Regina Margherita nella seconda metà dell’Ottocento. Nonostante lo sviluppo fu rapido, è solo nel secondo dopo guerra che si registra una rapida e totalizzante espansione.