E’ uno degli elettrodomestici più amati, in grado di scaldare in un baleno l’acqua. Il bollitore, però, è ritenuto anche tra quelli meno economici. E’ vero?
Mai come in quest’ultimo periodo dobbiamo prestare attenzione alle spese legate alla luce e al gas, i cui prezzi hanno raggiunto vette incredibili. Sempre più famiglie si trovano in difficoltà con le bollette a fine mese, e cercano disperatamente di trovare una soluzione a questo problema.
Ciò significa quindi usare la caldaia il meno possibile e cercare di fare lo stesso anche con altri elettrodomestici, utilizzandoli magari durante le fasce più economiche, quelle in funzione la sera dopo le 19 e nel weekend.
Ci sono alcuni apparecchi, infatti, che consumano parecchio, e tra questi possiamo annoverare ad esempio la lavatrice, il forno e l’asciugacapelli. Questi elettrodomestici, specie se non di ultima generazione, fanno schizzare alle stelle i conti, ma è impossibile non utilizzarli.
E per quanto riguarda il bollitore elettrico? Questo aggeggio è presente in quasi tutte le case, e serve per scaldare velocemente l’acqua che si utilizza per preparare the o tisane. Ma quanto consuma?
Bollitore elettrico: conviene usarlo o meglio evitare?
Il bollitore permette di far raggiungere nel giro di pochi minuti una temperatura di circa 100 gradi, adatta per preparare le bevande calde in grado di rifocillarci soprattutto in questi mesi freddi invernali, e lo si trova facilmente in vendita anche al supermercato, spesso a prezzi vantaggiosi.
Visualizza questo post su Instagram
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE –> Ferro da stiro: come scegliere quello più economico in circolazione
Di solito questo apparecchio ha una potenza tra i 1200 e i 2400 Watt, dipende dal modello e se è di nuova generazione. In questo caso, di solito gli ultimi prototipi tendono a far consumare meno energia elettrica. Un bel vantaggio, che tiene conto anche degli aumenti a cui abbiamo dovuto far fronte a causa anche del conflitto tra Ucraina e Russia.
L’ARTICOLO PIU’ LETTO DEL GIORNO –> Tendenze capelli per dicembre 2022: i tagli più di moda con cui chiudere l’anno in bellezza
Facendo un rapido calcolo, considerando che la luce costa circa 50 centesimi a Kw, e ipotizzando un uso di 4/5 ore al giorno, la spesa mensile arriva a 15 Euro. non certo una cifra incredibile, ma va considerato che si deve sommare a quella relativa agli altri elettrodomestici. Quindi, possiamo dire che il bollitore elettrico non è un “succhiasoldi” come altri apparecchi, ma è meglio limitarne il consumo.