Sempre più donne ricorrono alla depilazione intima totale, ma togliere tutti i peli da queste zone sensibili, può causare problemi alla nostra salute?
La depilazione è una pratica estetica e igenica in voga da millenni. Già i popoli dell’Antico Egitto e della Grecia si depilavano: i primi come segno di rispetto nei confronti delle divinità, con i sacerdoti che si radevano la testa e il corpo. I secondi, invece, tramite gusci di noce roventi, si toglievano i peli in più in occasione di giochi sportivi e per rendersi più belli con gli ospiti.
In epoca rinascimentale, poi, si ritneva che la fronte alta fosse un simbolo di grande bellezza, e le donne si toglievano file di capelli per rendere quella parte del corpo più visibile. Una pratica mantenuta anche durante il regno di Elisabetta I.
A parte l’Ottocento, nel quale era tenuta inm ottimo conto la bellezza naturale, a partire dal Novecento questo trattamento è tornato in vog, e oggi, oltre alle donne, che tendono a togliersi i peli da viso, braccia, gambe, regione ascellare e inguine, anche numerosi uomini ormai lo fanno per motivi prettamente estetici.
Depilazione intima totale: è salutare o può provocare danni?
Oggi la tendenza è di effettuare una depilazione intima totale, ma sono in molti a domandarsi se sia effettivamente igienica o possa avere delle spiacevoli conseguenze. Qual è, quindi, la verità?
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Tale interrogativo non è campato in aria, poichè i peli che abbiamo sull’inguine costituiscono una barriera naturale contro virus e batteri, inoltre mantengono la temperatura della zona stabile e attenuano lo sfregamento durante l’atto sessuale. Quindi che depilazione conviene fare?
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Dipende dalla condizione personale: per esempio una ceretta alla brasiliana è sconsigliata se si soffre di particolari patologie come la vulvodinia, ma anche chi soffre di ovaia cistica e diabete, poichè tale depilazione potrebbe irritare i follicoli piliferi, scatenando un’infezione. Più in generale è una scelta che dipende da persona a persona, ma cvi sono alcuni accorgimenti che dovremmo sempre prendere. Innanzitutto rivolgersi a un centro specializzato, quindi subito dopo applicare una crema lenitiva antiarrossamento e quindi indossare slip di cotone ed evitare abiti troppo stretti.