Ti piace tanto il limone, al punto daa mangiarlo addirittura con tutta la sua buccia? Dovresti prestare attenzione: ecco quello che ti accade.
Le proprietà di questo frutto sono ben note, ed è anche uno di quelli che utilizziamo più spesso in cucina, non solo come condimento per piatti a base di carne e soprattutto pesce, ma anche per preparare dolci e tisane.
Ricco di vitamina C, contiene anche altri preziosi elementi: oli esenziali come canfene, fellandrene e limonene, dalle proprietà antibatteriche e antisettiche. Inoltre può avere un’azione antireumatica, ipotensiva e antifebbrile.
Un vero toccasana per chi soffre di gengiviti, afte nella gola e mal di gola: in commercio troviamo infatti molti sciroppi a base di limone e miele, ad esempio.
Benchè si pensi che questo frutto sia un acidificante, in realtà è un antiacido gastrico, molto utile per chi si trova ad affrontare acidità di stomaco o nausea. Ma non è finita qui, poichè funge anche da ottimo digestivo naturale, ottimo dopo un pasto troppo ricco.
Insomma, assumere il limone sembra avere solo lati positivi, ma non è così, e bisogna fare attenzione a non eccedere con il suo consumo, soprattutto se ci piace addentarlo, buccia inclusa.
E’ proprio nella buccia che troviamo l’olio essenziale limonene, che aiuta a depurare il nostro fegato, poichè aiuta a produrre enzimi digestivi, tuttavia, i limoni che troviamo in commercio, al supermercato, spesso sono trattati con pesticidi, che vanno a depositarsi in particolare proprio all’esterno del frutto, e rischiano di farci ingerire sostanze per noi nocive, seppur inconsapevolmente.
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Ecco perchè, a meno che non si tratti di prodotti biologici, è sempre mrglio evitare di mangiarne la buccia, per non rischiare di ingerire sostanze spiacevoli. Ma il limone dovrebbe essere evitato anche da chi soffre di alcune patologie particolari, come chi ha il reflusso gastrico o è allergico al polline.
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L’allergia può provocare crampi, dolori all’addome, prurito e nausea. Infine, anche chi non ha patologie, dovrebbe evitaare di mangiarne troppi: potrste ritrovarvi con sintomi quali diarrea, irritazione della mucosa orale, nausea, vomito, emicrania e anche problemi urinari.