Il pandoro è uno dei dolci più amati delle feste, ed è immancabile sulla tavola del Natale. Perchè non stupire gli ospiti con una versione homemade?
E’ uno dei dolci natalizi più amati da grandi e piccini, e non manca mai sulle tavole imbandite delle feste. In commercio se ne trovano di tanti tipi: farciti, ricoperti di cioccolato, al pistacchio e via dicendo: abbiamo solo l’imbarazzo della scelta! Perchè, però, non stupire i nostri cari con un pandoro completamente fatto in casa? Ci vorrà un po’ di pazienza, ma verrete ripagati dal risultato finale.
Ecco gli ingredienti che vi serviranno per 750 gr di dolce, suddivisi in 4 fasi: per la prima, dovrete avere 3 gr di lievito di birra secco, 50 gr di farina metà 00 e metà Manitoba, 30 gr di zucchero, 60 gr di latte e 1 tuorlo. Per la seconda, 2 gr di lievito di birra secco, 200 gr di farina divisa come prima, 1 uovo, 30 gr di burro, 30 gr di latte, e 120 gr di zucchero. Per la terza, 2 uova, 230 gr di farina sempre divisa tra 00 e Manitoba, 2 cucchiaini di estratto di vaniglia, 140 gr di burro e un po’ di sale. Per la quarta e ultima, solo 140 gr di burro. Per decorare, del burro e dello zucchero a velo.
Passiamo quindi al primo step, o pre-impasto: in una ciotola mischiamo la farina con il lievito, mentre in un altra il tuorlo, lo zucchero e il latte, e mescoliamo con le fruste elettriche. A questo punto mischiamo la farina all’impasto poco per volta e mischiamo. Copriamo il tutto con una pellicola e lasciamola lievitare per 1 ora, finchè non rddoppierà.
Ora procediamo con il secondo step, mischiando la farina con il lievito come prima, e mettendo il resto degli ingredienti in un contenitore dove avremo messo il pre-impasto, mescolando tutto. Procediamo quindi a versare la polvere poco per volta e mischiamo e quindi copriamo con pellicola e facciamo riposare per 1 ora o finchè non raddoppia.
A questo punto riprendiamo l’impasto e versiamoci un uovo alla volta mescolando, siamo al terzo step. Aggiungiamo la vaniglia e il sale, sempre mescolando, quindi aggiungiamoci la farina. Non appena avrà preso consistenza, mettiamo l’impasto sul piano di lavoro e iniziamo a lavorarlo con le mani, finchè non avrà assorbito la farina completamente. Una volta finito, prendiamo il composto e mettiamolo in una ciotola imburrata, facendola lievitare per 1 altra ora, e poi altre 12/15 ore in frigo, sempre coperto da pellicola.
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Dopo aver fatto riposare per un’ora l’impasto a temperatura ambiente, iniziamo a stenderlo con un mattarello, è il quarto step, dandogli una forma quadrata, mettiamo poi 140 gr di burro a pezzetti al centro, ripieghiamo quindi i 4 lati all’interno. Pieghiamo il quadrato a metà, formando un rettangolo, e ricomincimo a stendere tenendo il lato più corto verso di noi. Pieeghiamo quindi in tre parti e lasciamolo riposare 20 minuti in frigo coperto da pellicola. Riprendiamo la pasta e stendiamola altre 3 volte, ripiegandola nello stesso modo ogni volta e facendola riposare per 15 minuti in frigo ogni volta.
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Stendiamo ora di nuovo l’impasto, dandogli una forma quadrata, quindi ripieghiamo gli angoli verso l’interno un’ultima volta, ma senza aggiungere burro, quindi giriamolo e diamogli una forma tonda. Prendiamo il nostro tipico stampo da pandoro (per circa 750 ml), dopo averne imburrato le parti interne e mettiamoci il panetto, spennellandolo con del butrro fuso, coprendolo con la pellicola e lasciandolo a lievitare in luogo caldo per 3/4 ore, o finchè l’impasto non raggiungerà i bordi.
Ora inforniamo, a 160° in forno ventilato per 15 minuti o a 170° se statico, passato questo tempo, mettiamoci sopra della carta stagnola, e proseguiamo la cottura per altri 45 minuti a 130° se ventilato e 140° se statico. Una volta sfornato, potremo farlo raffreddare e quindi spolverare con zucchero a velo.