La truccatrice bellunese dice la sua su uno dei prodotti più ricercati del momento. Clio Makeup recensisce la palette tanto amata.
E’ una delle truccatrici più famose del nostro Paese, protagonista di numerose trasmissioni televisive dedicate al mondo del make-up, e anche autrice di libri specializzati. Non poteva essere che lei, quindi, a recensire il prodotto della nota mrca di cosmetica.
Nata a Belluno nel 1982, dopo essersi diplomata all’Istituto Europeo di Design di Milano si è trasferita a New York seguendo un corso di make up presso una prestigiosa scuola, e iniziando a pubblicare i suoi primi video su Youtube.
E’ il 2008, e le sue pubblicazioni ottengono immediatamente un ottimo successo, al punto da essere cercata anche dalla televisione, Real Time, che le propone di dare vita a delle trasmissioni dedicate al trucco.
Inoltre, inizia a pubblicare anche dei volumi dedicati alla cosmesi, che vanno sold out ben presto. Oggi Clio Makeup è un’imprenditrice di successo, e ha creato la sua linea di trucchi nel 2018, oggi disponibile non solo online, ma anche in alcuni pop-up store in giro per lo Stivale.
Naturale, quindi, che grazie alla sua esperienza, fosse proprio Clio a recensire uno dei prodotti più ricercati di quest’ultimo periodo, la Joyful Holiday Shining Night Eyeshadow Palette di Kiko. Si tratta di un prodotto specifico pensato dalla casa cosmetica per questo periodo di feste, ed è composto da una serie di ombretti scintillanti, adatti ad un look d’impatto!
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Sono 12 ombretti, appunto, con dei finish sia opachi che metallici, e si presenta in una confezione rossa, e la forma del cofanetto che richiama quella di una palla di Natale, con tanto di fiocchetto. Il peso è di 7 gr, e costa 24,99 Euro, sia sul sito che negli store.
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Il giudizio di Clio, tuttavia, non è dei migliori: la palette ottiene infatti 4,8 come voto, con il fall-out, la pigmentazione e la durata che ottengono tutti un 4, mentre a livello di sfumabilità ottiene addirittura 7. Il team di Clio ritiene che gli ombretti opachi siano farinosi, mentre quelli metallici poco luminosi. Inoltre, ritengono che benchè i colori siano interessanti, senza un primer adeguato non sono molto durevoli.
