Sono tempi duri per le famiglie italiane, il caro-bollette non aiuta e le spese a fine mese salgono sempre di più. Cosa fare per risparmiare in casa?
Il caro-bollette è una questione così preoccupante che anche al governo si tratta del punto all’ordine del giorno più impellente da trattare. In seguito allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, il prezzo dei carburanti e del gas ha cominciato a salire a dismisura. Con loro i prezzi di trasporto e produzione delle merci, che hanno comportato una grave inflazione. Per far fronte almeno in parte alla crisi economica il governo, enti regionali e comunali, ma anche aziende e imprese private, hanno cominciato a stanziare bonus.
Tali bonus sono spesso pensati per aiutare i cittadini a pagare le utenze a fine mese. Secondo le stime degli esperti, infatti, si parla di un aumento delle bollette di addirittura il 50% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Cosa fare dunque per risparmiare in casa, in modo da tirare un respiro di sollievo a fine mese? In periodo di crisi scoprire qualche trucchetto che aiuti in una gestione domestica meno cara fa sempre comodo. Uno di questi riguarda un certo elettrodomestico che sarebbe meglio evitare il più possibile.
Per la precisione si parla del condizionatore. Anche i condizionatori di ultima generazione, pensati dunque per il risparmio energetico, sono tra gli elettrodomestici che vanno a pesare di più sul conto della bolletta a fine mese. D’estate, tuttavia, sembrano essere necessari in molte zone d’Italia a causa delle alte temperature. Attenzione, però, perché molto spesso il problema principale è il tasso di umidità e non tanto la temperatura effettiva.
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Da ciò ne consegue che a volte passare all’uso di un deumidificatore, lasciando spento il condizionatore, potrebbe risultare una buona soluzione. Esistono molti condizionatori con funzione deumidificante integrata, ma procurarsi un elettrodomestico adibito esclusivamente a quella funzione può abbassare ulteriormente i costi. In particolare un deumidificatore comporterebbe una spesa di circa 3 euro al giorno, dato il suo consumo di 300 Watt.
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Diverso è il caso in cui si usi un condizionatore in inverno, con funzione di riscaldamento invece che di raffreddamento. Alternative per risparmiare in casa in questo frangente potrebbero essere i cari vecchi rimedi della nonna: coprirsi di più per stare più al caldo, senza ricorrere all’uso del riscaldamento per troppe ore consecutive!