Se pensate che passati i 40 anni le tinte per capelli diventino immediatamente più tristi e sottotono, state facendo un errore! I colori per gli anta sono pieni di vita (e ringiovaniscono).
Chi l’ha detto che superati gli “anta“, i capelli debbano adeguarsi di conseguenza e sfoggiare tinte un po’ monotone o banali? I quaranta sono una nuova fase della vita, certo, ma non significa che tutto diventi “grigio” o piatto, anzi!
Benchè certe colorazioni vivaci stiano bene anche a quest’età, si possono valorizzare il volto e i nostri lineamenti anche con delle tinte più naturali ma non certo monotone. Oggi, fortunatamente, l’haircare ha fatto passi da gigante, e possiamo scegliere tra un’infinità di colori e riflessi, adeguandoli al nostro stato d’animo e stile.
Ad esempio, se siete sempre state bionde, ma volete dare quel twist in più, perchè non puntare su un mix di nuance calde e fredde, per dare movimento al taglio in modo più naturale, giocando anche con il volume e le diverse scalature? Un gioco di colori che staa bene sia sui capelli lunghi che su quelli più corti.
Per chi invece ha la radice del capello più scura, un taglio lungo sfilato, ma arricchito dalla tecnica Ombre sarà perfetto, magari con sfumature color caramello, miele o cioccolato. Un risultato naturale ma di grande impatto! Anche un caschetto biondo con le punte leggermente più chiare sarà perfetto, e donerà immediatamente un aspetto più fresco e sbarazzino.
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Bello anche l’effetto del Degradè, che si può utilizzare sia con capelli di lunghezza media che lunghi, giocando con il castano, il rosso m nche il biondo, magari puntando su delle ciocche leggermente più chiare attorno al volto per enfatizzare i lineamenti.
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Infine, il biondo cenere è tornato in auge, ma vissuto con molto più brio rispetto agli anni passati, grazie a ciocche più chiare che accarezzano le spalle e scendono con fascino ai lati del volto, sia in caso di un bob mosso che di tagli più lunghi.
