Il mercato del fashion è decisamente cambiato nell’ultimo periodo: scopriamo insieme tutti i dettagli, riguardo la nuova industria della moda…
Il Quiet Luxury è una nuova concezione del lusso che, a loghi, branding e monogram, preferisce uno stile molto più minimal, pulito e discreto: le parole d’ordine sono “artigianalità” e “qualità”.
Le case di moda che incarnano perfettamente questa tendenza sono Bottega Veneta e The Row, ma anche brand come Hermès, Peter Do, Max Mara, Brioni, Loro Piana e Brunello Cucinelli.
Come diceva un antico proverbio “Il denaro parla, la ricchezza sussurra”: sono stati dunque abbandonati loghi e stampe troppo eccentriche, per adottare uno stile che punta a definire l’identità della maison attraverso i suoi codici visivi.
“Less is more” Sono queste le parole con cui possiamo identificare al meglio l’estetica di lusso del momento: dite definitivamente addio a patting o branding.
I tessuti ricercati dal cosiddetto “nuovo lusso” sono sempre più pregiati: stoffe antiche o di alta qualità, che non passano di certo inosservate.
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Il focus del prodotto in stile quiet luxury è la capacità di farlo durare nel tempo, tramandandolo di stagione in stagione, come accade con le giacche di Loro Piana, con i completi di Brioni, con i capi in cachemire di Brunello Cucinelli o con i cappotti di Max Mara: il concetto che il nuovo lusso vuole esprimere è l’idea di un fashion senza tempo.
Bottega Veneta è stato il primo brand di più lusso a sposare questa concezione della moda: il marchio, infatti, non ha mai avuto bisogno di vistosi loghi per farsi riconoscere. Il cuoio intrecciato, ad esempio, è un carattere tipico dei loro indumenti, che non necessita di etichette o elementi aggiuntivi per distinguersi dalle altre case di moda.
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Bottega Veneta ha anche eliminato i suoi profili dai social network: il quiet luxury non ama essere mostrato sul web.
