I cappotti sono gli indumenti immancabili nel nostro guardaroba in inverno. In grado di scaldarci, sono alla moda, ma devono essere lavati così.
Sono i capi immancabili nel guardaroba, quelli che d’inverno ci permettono di rimanere belle al caldo senza rischiare di prenderci qualche malanno stagionale. Parliamo naturalmente dei cappotti, che oggi possiamo trovare declinati in qualsiasi colore disponibile, e anche in forme diverse e spesso anche molto moderne.
Usati da donne e uomini di tutte le età e corporature, possono essere fatti in diversi materiali: partendo dalla normale lana per arrivare ai tessuti più pregiati, passando tuttavia anche da materiali artificiali. Inoltre possono essere abbelliti anche con colli di finta o vera pelliccia, che spesso possono anche comparire sulle maniche .
Li usiamo spesso e volentieri, durante la stagione invernale, e benchè li si indossi solo se ci troviamo all’aperto, ovviamente tendono a sporcarsi come il resto dei capi di vestiario e vanno lavati. Ma quanto spesso dobbiamo farlo, e cosa succede se non lo facciamo quanto dovremmo? Ovviamente, i capispalla si riempirebbero di germi e batteri, e non è una buona idea aspettare quindi troppo tempo prima di dargli una bella lavata.
Cappotti: ogni quanto tempo dobbiamo lavarli per non correre rischi?
Dobbiamo fare una distinzione tra quelli che utilizziamo pressochè quotidianamente, e quelli che invece sfoggiamo in occasioni speciali, magari la sera o durante feste ed eventi. La buona notizia è che in entrambi i casi non hanno bisogno di un lavaggio eccessivamente frequente.
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Se si tratta di un capospalla per le occasioni importanti, possiamo ad esempio limitarci anche a un solo lavaggio, magari quando la stagione invernale sta volgendo al termine, in modo così da poterlo riporre profumato e protetto nell’armadio, già pronto per essere utilizzato l’anno successivo.
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Se si tratta invece di un cappotto che usiamo praticamente tutti i giorni, possiamo anche “concedergli” due lavaggi a stagione, magari uno verso la metà dell’inverno e la seconda quando ci troviamo in prossimità della fine. In questo modo saremo sicuri di averlo liberato da germi e sporco, tenendolo in ottima “salute” e pronto per la stagione successiva! Infine, scegliamo sempre un lavaggio delicato, massimo a 30°, e seguiamo bene le istruzioni, se non abbiamo la possibilità di portarlo in tintoria.
