Dieta chetogenica, una tipologia di regime alimentare sempre più diffusa e promettente rispetto ai risultati finali: tutti i rischi potenziali che si nascondono in questa scelta alimentare
L’informazione riguardo all’alimentazione aumenta con il passare del tempo e sono sempre di più le filosofie diffuse sul tema, a partire dai presunti esperti che rivelano dati sorprendenti sui risultati sperati. Avere attenzione rispetto alle proprie scelte, dall’attività fisica al regime alimentare, è un comportamento sano e alleato di un ottimale stato di benessere, oltre che della forma fisica.
Tuttavia lasciarsi convincere dalle scelte più drastiche per ottimizzare il risultato in breve tempo, senza il sostegno di un esperto che possa guidare un vero e proprio percorso, risulta estremamente sconsigliato. L’estremismo nell’alimentazione spesso nasconde dei rischi potenzialmente dannosi per l’organismo, specialmente quando vi si presenta confusione su effetti e dati reali delle scelte alimentari.
Tra le diete più gettonate del momento, quella chetogenica gode di ottima fama, ma presenta alcuni limiti che andrebbero considerati, in aggiunta al pericolo che si nasconde nella sua adozione. Tutti i dettagli della dieta chetogenica che bisognerebbe conoscere prima iniziare a sperimentarla senza l’aiuto di specialisti che possano stilare un programma efficace.
Dieta chetogenica: i rischi nascosti
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L’alimentazione è spesso al centro di approfondimenti scientifici che svelano nuove filosofie per prendersi cura del corpo a partire proprio dal “carburante”. Sono sempre più numerose le idee che si sviluppano in merito al regime alimentare più equilibrato, ma altrettante quelle dimagranti per “estremismo” che si pongono l’obiettivo di ottimizzare i risultati.
Queste tipologie di regime richiedono l’assistenza imprescindibile di un esperto che possa guidare in modo corretto nell’orientamento, al fine di evitare possibili rischi associati. La dieta chetogenica in questo senso è oggetto di controversie e perplessità, nonostante sia sempre più diffusa grazie alle promesse sull’effetto finale. Il nome include il significato stesso di questa filosofia, che riduce al minimo i carboidrati, per un’assimilazione maggiore di proteine, scelta che “obbliga” il corpo a consumare le riserve di grasso per produrre energia.
Azzerando infatti i carboidrati, l’organismo arriva a produrre i cosiddetti “corpi chetonici“, che permettono il meccanismo precedentemente citato, al fine di stimolare un rapido dimagrimento. Come ogni disequilibrio alimentare, anche la dieta chetogenica presenta diversi rischi, maggiori in alcune condizioni dove risulta persino evitabile.
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Apertamente sconsigliata in caso di gravidanza, pancreatite o insufficienza epatica e renale, la dieta chetogenica piò comportare problematiche per gli organi coinvolti, peggiorando la salute di fegato e reni. Inoltre qualsiasi piccola variazione della dieta potrebbe causare un brusco aumento di peso, poiché inevitabilmente la drastica riduzione di carboidrati ne rallenta l’assorbimento da un punto di vista metabolico, diventando così controproducente rispetto alle iniziali intenzioni.
