Da oggi sono state apportate delle modifiche per quanto riguarda il bonus psicologo, scopri quindi se puoi usufruire del servizio.
Al giorno d’oggi chi più e chi meno ma abbiamo tutti bisogno di un valido supporto psicologico, un esperto capace di capire i propri bisogni e smussare eventuali angoli che possano compromettere di fatto la normale prosecuzione della vita. Stati di ansia, depressione, nervosismo sono di certo malesseri che ci accomunano.
Complice anche la pandemia che ha inasprito le nostre condizioni psicologiche mettendole a dura prova. E ne siamo usciti logorati, distrutti. Ecco che allora il primo passo per trovare la serenità sta nell’accettare di farsi assistere da un esperto, già questo è un ottimo punto di partenza. Scopri quindi come fare per chiedere aiuto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Bonus psicologo, a chi spetta e cosa fare per richiederlo
Stanziati 5 milioni di euro per il 2023 ed 8 milioni di euro per il 2024, il bonus psicologo viene costantemente perfezionato ed oggi costituisce un validissimo aiuto per chi si trova nella condizione di doversi farsi assistere da un esperto senza però avere la disponibilità economica. Ecco allora come i requisiti per poterne beneficiare sono due: il primo la residenza in Italia ed il secondo un’ISEE non superiore ai 50 mila euro
Potranno chiederlo quindi le persone che necessitano di percorso di psicoterapia ma visti i costi eccessivi a seduta, non sono sostenibili da una grossa fetta della popolazione costringendo molti a rinunciarvi. Per chiedere tale servizio, basta accedere sul sito dell’INPS e cliccare nella sezione “Contributo sessioni psicoterapia”,
Quindi i passaggi sono: home page, “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Una volta arrivata nella sezione idonea per formulare la suddetta richiesta, devi avere con te apposito SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, questi sono i documenti utili per procedere.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Partner, attrai sempre le stesse situazioni? C’è una spiegazione logica (e psicologica) sorprendente
Presentata la domanda, verranno fatte le prime graduatorie regionali con il nome degli idonei all’assegnazione del beneficio. Per stilare la lista verranno valutati gli ISEE e nel caso di documentazione attestante pari importo, prevale chi ha presentato per prima la domanda. Sarà l’ISEE a determinare il quantum di beneficio: più sarà basso e maggiore sarà il contributo. Il tetto massimo è pari a 50 euro per ogni seduta. Dal momento in cui vene erogato il servizio, si avranno 180 giorni di tempo per usare il bonus: superato quel limite, si decade dallo stesso.