Salmonella in Europa ci sono molti focolai, ma Ferrero smentisce, “Non riguarda le uova di Pasqua Italiane”.
Ci sarebbe un focolaio di salmonella in Europa, e ad esserne colpiti sono soprattutto i bambini, per il momento se ne contano 150. Gli stati interessati sono Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Belgio.
Alcuni sospettano che possa dipendere dai prodotti di cioccolata, inarticolate dalle uova di Pasqua, è per questo che dove Ferrero ha sospeso l’attività dello stabilimento di Arlon, in via preventiva.In Italia però non ci sono problemi e a d Alba (Cuneo) la produzione dell’uovo più amato continua.
Salmonella, scopriamo in che modo si verifica e che comporta
La salmonella, rappresenta una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei Paesi industrializzati. Appartiene alla categoria delle zoonosi, ovvero quelle infezioni che vengono trasmesse dall’animale all’uomo. I batteri che la generano, si trovano nell’intestino degli uccelli e dei mammiferi sani.
L’uomo la contrae sopratutto mangiando cibi contaminati, il problema principale è che questi alimenti, non mostrano alterazioni particolari, né a livello di sapore/ odore/ consistenza; i cibi più frequenti per contrarla sono le uova e la carne di maiale, ma sono comunque da considerarsi a rischio:
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- Carne in generale e derivati, soprattutto pollame crudo o poco cotto;
- Pesci, crostacei, molluschi, sopratutto se consumati crudi.
- Prodotti non pastorizzati, come latte crudo e derivati;
- Frutta e verdura contaminate durante il taglio, in particolare, angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, e succo d’arancia non pastorizzati, ;
- Preparati per dolci, gelato e creme;
- Acqua contaminata.
Si manifesta attraverso sintomi specifici come:
- Nausea;
- Dolore e crampi addominali;
- Diarrea con feci liquide;
- Spossatezza;
- Cefalea
Nei casi più gravi si può vomitare e avere la febbre.
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Per la diagnosi deve essere effettuata la coprocoltura (esame colturale delle feci).
Come si cura:
Le terapie che si sono dimostrate più efficienti per combattere la salmonella sono prima di tutto l’idratazione, è consigliato assumere molti liquidi; sarà utile stara a riposo e non agitarsi; assumere probiotici così da ristabilire il normale funzionamento della flora batterica.
La terapia antibiotica invece è riservata solo a casi particolari, per esempio a soggetti anziani, immunodepressi, a bambini con età inferiore a due anni e in casi gravi.