Maglioni infeltriti, come non buttarli: il metodo geniale per dargli una seconda vita

Se si hanno nell’armadio dei maglioni infeltriti non bisogna buttarli. Esiste, infatti, un metodo geniale con cui dargli una seconda vita: mai più senza. 

Maglione infeltrito: come dargli nuova vita
Maglione (Canva) – Haircare.it

Capita spesso di ritrovarsi nell’armadio con molti maglioni infeltriti. Questa situazione è dettata dallo scorrere del tempo, dai costanti lavaggi, ma anche dal fatto che il capo acquistato magari non è di una grande qualità.

In ogni caso in prima battuta si è portati a buttare i capi incriminati: niente di più sbagliato. Infatti grazie a un metodo innovativo, possono conoscere una nuova seconda vita. In questo modo si evita di aumentare la mole di rifiuti gigante generata dal moda. Secondo settore più inquinante a livello globale, lede il pianeta non solo con le sue produzioni insostenibili, ma anche con appunto i suoi scarti sia a livello industriale, sia a livello dei consumatori.

Secondo i dati un capo acquistato in media si indossa solo quattro volte. La cosa allarmante è che si continua a comprare per poi mettere molto poco quello che si acquista, alimentando il circolo nefasto del fast fashion.
Per invertire la rotta è necessario applicare un approccio sostenibile alla moda: oltre a comprare meno e meglio, è di primaria importanza allungare il ciclo di vita dei propri capi per evitare di dover acquistare continuamente e di fargli finire nei rifiuti. Tra queste possibilità ci sono dei trucchi per dare un nuova vita a vecchi capi: ne arriva uno geniale relativo ai maglioni infeltriti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Stile Minimal 2023, che cos’è e come ricrearlo, tutti i segreti per una casa super trend

Maglioni infeltriti: il metodo per rinnovarli

mango maglioni
Maglione (Canva) – Haircare.it

L’ARTICOLO PIU’ LETTO DEL GIORNO –> Bridgerton, il ritorno tanto atteso è stato finalmente annunciato: fans in delirio – FOTO

Per dire addio ai maglioni infeltriti arriva un metodo geniale. In primo luogo è bene chiarire il fatto che in questa condizione il capo è rigido e presenta come dei pallini.

In prima battuta è importante ricordare come si possa scongiurare questa criticità lavando il maglione non sopra ai 30 gradi in lavatrice, leggendo sempre bene le etichette del capo. In alcuni casi, soprattutto per i capi in lana, è necessario lavarli a mano. Inoltre è bene munirsi di un detersivo ad hoc, oltre che verificare se il ph della propria acqua sia troppo alcalino. In questo caso infatti vengono intaccate le particelle del tessuto.

In ogni caso se ormai il danno è fatto e il maglione si è infeltrito si può salvare la situazione con un metodo che lo vede immerso in una bacinella con tanto di acqua fredda e bicarbonato. Il maglione va lasciano in ammollo in questo composto per tutta la notte e il giorno dopo va lavato con il sapone di marsiglia per poi sciaquarlo per bene.

ORA SIAMO ANCHE SU INSTAGRAM, SEGUICI!

Un maglione nero (Canva) – Haircare.it

Di seguito si mette in una bacinella con due litri di acqua fredda uniti a 10 cucchiai di acido tartarico: si deve rimescolare ogni sei ore.

Da ultimo si lascia asciugare steso orizzontalmente, per poi stiralo con molto vapore. Il maglione sarà tornato così alle sue origini, risultando morbido e senza i fastidiosi pallini.

Gestione cookie