Le pulizie sono necessarie al fine di garantire un ambiente igienizzato e ordinato, ma esercitano un potere impensabile anche dal punto di vista psicologico: tutti i motivi per cui giovano alla salute mentale
Per quanto faticose e dispendiose in termini di tempo, le pulizie sono senza dubbio necessarie al fine di mantenere un ambiente pulito e salubre. Germi e batteri possono infatti insediarsi facilmente negli angoli più insospettabili, rendendo il luogo domestico potenzialmente rischioso. Fondamentale da un punto di vista igienico, un comportamento attento permette infatti di diminuire anche il rischio di favorire la comparsa di insetti, e più in generale di vivere l’ambiente in sicurezza.
L’organizzazione è un aspetto incisivo nello spazio quotidiano occupato dalle attività domestiche, in quanto un programma sostenibile ed efficiente di pulizie permette di investire minore tempo per maggiori risultati. Una scelta che si rivela importante non solo da un punto di vista igienico, bensì soprattutto psicologico, in quanto determinante per la salute mentale. Vivere e condividere un ambiente ordinato può infatti favorire maggiore senso di benessere, individuale o relazionale, per numerosi e validissimi motivi che da ora in poi consentiranno una stimolata motivazione nel pulire la casa.
L’importanza di vivere in un ambiente domestico pulito e sufficientemente igienizzato è di comune conoscenza, ma esiste un aspetto persino più determinante delle attività domestiche. Si tratta del risvolto emotivo e psicologico, riscontrato da numerose ricerche attendibili, che dimostrano l’inimmaginabile potenziale che le pulizie riescono ad esercitare sul benessere mentale.
I motivi oggettivi sono personalmente riscontrabili, a partire dall’effetto anti-stress simile a quello prodotto dalle attività sportive, in quanto il movimento riesce nello stesso modo a stimolare il rilascio di endorfine. Si aggiunge anche il preziosissimo apporto alla concentrazione per qualsiasi attività eseguita in un ambiente pulito e ordinato, al contrario del disordine, che occupa campo visivo e conseguentemente spazio mentale, a scapito della produttività.
Non solo la proattività è condizionata dalle pulizie, anche il senso di serenità e più in generale la qualità della vita intesa da un punto di vista strettamente psicologico sono collegati in modo profondo all’ordine, capace di donare un maggiore controllo sull’emotività. Ed è proprio questa percezione a influenzare la sensazione di stabilità, legata in generale a una corretta routine quotidiana, ma soprattutto all’ambiente circostante, oltre che all’azione stessa di fare le pulizie.
Liberano e rilassano la mente da incombenze e doveri imminenti, con un’azione efficace anche sul proprio equilibrio. Quella che inizialmente può essere percepita come una perdita di tempo, si rivela in realtà un’azione benefica per il benessere e conseguentemente con la capacità di gestione di qualsiasi altro aspetto.