Lavasciuga o asciugatrice? Per decretare quale sia la soluzione migliore è importante guardare anche ai consumi che generano. Ecco quale fa aumentare la bolletta in modo significativo.
Con l’inverno entrato nel vivo fare il bucato si complica, tra chi non ha il poggiolo in casa e non può stendere i panni fuori e le giornate di pioggia che costringono tutti a ritirare il bucato e farlo asciugare in casa.
In questo senso in aiuto ci sono strumenti all’avanguardia come lavasciuga e asciugatrice grazie a cui semplificarsi la vita in fatto di realizzazione del bucato. Si ci evita così molta fatica, ottenendo capi perfettamente morbidi e profumati, dicendo addio a quell’effetto umidiccio che spesso rimane se non si asciugano bene.
Avere questi elettrodomestici in casa svolta davvero la vita domestica, facendo sì che praticamente si possa contare su una lavanderia fai da te. C’è solo una controindicazione: questi strumenti fanno lievitare la bolletta, in quanto necessitano di un alto consumo energetico.
In un periodo in cui non si sente parlare altro che di rincari e del caro bollette è tempo di usare con parsimonia questi strumenti. In generale per risparmiare sulla bolletta è davvero necessario metterle in atto tutte, tra spegnere le luci quando non si usano e usare con parsimonia tutti gli elettrodomestici della casa.
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Sia che si possegga la lavasciuga, sia asciugatrice in ogni caso è bene usarle con parsimonia per evitare che abbiano una pesante incidenza sulla bolletta. Questo non significa rinunciare totalmente a questi strumenti, ma non ricorrere al loro uso in modo indiscriminato.
In realtà a monte bisognerebbe pensare in ottica di risparmio nel momento del loro acquisto, prediligendo un modello appartenente alla giusta classe energetica.
Sicuramente la lavasciuga è molto conveniente: dalla carica frontale, come la lavatrice, unisce programmi di lavaggio e asciugatura. Per quanto riguarda le differenze in fatto di funzioni, la lavasciuga è ideale per rispettare i tessuti in quanto unisce appunto sia lavaggio che asciugatura. I modelli più all’avanguardia contengono ben 10 kg di bucato e possono asciugare un totale di 6 bucati, senza sprechi inutili di acqua. I nuovi modelli sono controllabili anche da remoto. Altro vantaggio è il fatto che a livello di spazio è molto compatta non occupandone troppo, visto che unisce al suo interno due elettrodomestici.
In fatto di asciugatrice invece questa asciuga solo i panni: dopo averli messi bagnati, a seguito del lavaggio in lavatrice, si sceglie il programma adatto. Il risultato sono panni asciutti e profumati.
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E in fatto di consumo? La lavasciuga consuma di più in quanto in quanto ha una capacità di carico inferiore e quindi necessita di più cicli per asciugare i panni a differenza dell’asciugatricie.
