Come scegliere il colore di capelli giusto a seconda dell’incarnato? Se si ha una pelle olivastra, questa tonalità la valorizzerà al massimo.
E’ capitato a tutte, almeno una volta, di decidere di voler cambiare il colore dei capelli, in modo più o meno drastico. Il problema emerge quando ci impuntiamo su una tonalità magari vista su qualche celebrities, sperando che sortisca lo stesso effetto anche su di noi, valorizzando il nostro viso e rendendo il nostro look immediatamente più sofisticato e ricercato.
Sfortunatamente, tuttavia, il risultato finale dipende da molti fattori, uno dei quali è da ricercare nel tipo di carnagione di cui ci ha dotato Madre Natura. Alcune di noi, per esempio, possono contare su un tipo di pelle candida, quasi diafana, altre su una pelle più ambrata, altre ancora su un’epidermide olivastra.
Quest’ultima nuances è tra le più comuni tra quelle che sfoggiano le donne mediterranee, e si associa di solito a occhi e capelli scuri, colori tipici dell’area dove ci troviamo. Ecco quindi che diventa fondamentale trovare la tonalità giusta, per non rischiare di incaponirci su un look assolutamente non adatto, e che anzichè migliorarci non fare altro che peggiorare la situazione.
Per tutte le donne intenzionate a cambiare tinta e che hanno in comune l’incarnato olivastro, un’ottima soluzione è quella di puntare sul caramello. Si tratta di una colorazione a metà strada tra il castano e il biondo, una tonalità calda, in grado di valorizzare non solo questo tipo di pelle, ma rendere più “cool” il taglio di capelli.
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Infatti questo tipo di riflessi rende più vivace e vivo il taglio scelto, sia che esso sia liscio o mosso, anche se dona in particolar modo a chi porta onde o boccoli. E non è tutto.
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Infatti è possibile chiedere o realizzare con il parrucchiere di fiducia un’acconciatura che preveda delle ciocche più chiare magari davanti, in grado di dare movimento alla chioma, e rendere unica la pettinatura in questione. Insomma, se avete questi requisiti, perchè non dare una chance al caramello?
