Se sei un’amante dei mandarini, sarai felice di sapere che puoi utilizzarne anche le bucce, anzichè buttarle via dopo averli mangiati. Ecco come.
I mandarini sono tra i frutti invernali più amati, grazie al loro gusto dolce e succoso e alle tante proprietà benefiche in essi contenuti. Amati da grandi e piccini, non tutti sanno che con le loro bucce si possono preparare tanti rimedi casalinghi in grado di farci risparmiare parecchi soldi.
Non male, se si considera quanto il costo della vita sia aumentato e si fatichi spesso ad arrivare a fine mese. Le bollette di luce e gas sono aumentate molto, in questi nultimi 12 mesi, anche a causa del conflitto russo-ucraino, e il costo dei generi di prima necessità è aumentato a sua volta.
Se si possono quindi trovare delle valide alternative, oltrettutto 100% naturali, perchè non approfittarne? Vediamo allora come sfruttare nel modo migliore le bucce dei nostri adorati mandarini.
Per prima cosa dobbiamo lavarle alla perfezione, per togliere qualsiasi impurità in esse presente. Per farlo dobbiamo metterle in una ciotola, aggiungerci un cucchiaino di sale e dell’acqua e sciacquare strofinandole per bene.
A questo punto, potremo metterle nell’acqua bollente con un po’ di sale, dopo averle tagliate a fettine molto sottili, e una volta che il liquido si sarà raffreddato, potremo usarle come ottimo rimedio anti-sbornia. Ma non è finita qui.
Mandarini, le sue bucce possono diventare un prodotto fenomenale
Con le rimanenti bucce tagliate riempiremo allora due bottiglie di plastica per due terzi, versandoci all’interno anche due cucchiai di bicarbonato di sodio per contenitore, aggiungendoci anche dell’aceto di vino bianco.
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Dopo averle mescolate entrambe con cura, dovremo aggiungerci anche dell’acqua fino a far arrivare il liquido all’80% di ciascuna bottiglia. Quindi andremo a chiuderle bene, lasciandole in un luogo fresco e lontano dal sole per almeno quattro-cinque giorni, svitandone il tappo una volta al giorno per farne uscire il gas.
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Terminati i giorni di attesa, il liquido al suo interno sarà diventato giallo, e a questo punto potremo utilizzarlo come detergente per piatti naturale, che risulterà un ottimo sgrassante, ottenuto praticamente a costo zero! Non male, vero, e tutto grazie a delle semplici bucce.
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