Arance, gli agrumi per eccellenza sono un bagaglio inesauribile di benessere e bontà ma siamo sicuri di consumarli nel modo corretto? Ecco cos’hai finora sbagliato.
Profumati e frizzanti, le arance sono un toccasana per il nostro organismo e non possiamo farne a meno. Inoltre sono veramente versatili, questo ci consente infatti di introdurli senza alcuna difficoltà nella nostra alimentazione quotidiana, quindi dall’antipasto al primo e passando anche per i secondi piatti – sia vegetariani che a base di carne – e poi poteva mancare mai nei dolci? Impossibile.
Torte, crostate, marmellate insomma ce ne sono davvero per tutti i gusti. Ma siamo sicuri di usare correttamente le arance nelle nostre preparazioni oppure quando ci gustiamo i suoi preziosi spicchi, mangiamo piu’ del dovuto? Ecco una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita e a cui dobbiamo dare una giusta risposta.
Arance, si mangia la parte bianca?
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Ci siamo posti sempre una domanda per quanto concerne l’arancia ed in particolare la sua parte bianca, nel senso che abbiamo sempre pensato di toglierla ma facciamo bene oppure no? Un quesito interessante a cui molti darebbero come risposta un secco no, complice il fatto che durante le preparazioni di piatti che vede questo agrume come protagonista, viene costantemente richiesto di rimuovere la parte bianca.
Ma il motivo è solo dovuto al gusto – essendo conosciuta la sua nota amara – oppure per altre ragioni di salute? Dunque, è bene precisare che la parte bianca che si trova tra la buccia e la polpa si chiama albedo. Trattasi di una parte del frutto molto ricca: contiene al suo interno fibre e bioflavonoidi, perfette per il nostro organismo.
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Ecco quindi che consumare la parte bianca dell’arancia è buona abitudine da introdurre nella nostra routine. La parte bianca esercita un’azione antisettica, balsamica e contribuisce alla circolazione del sangue. Quindi da questo si deduce come sia importante modificare le abitudini e far sì che le arance vengano consumate per come si dovrebbe. Non solo, eviterai altresì un’importante azione anti-spreco.
