Conosci l’Agapanto? E’ una pianta davvero bella esteticamente e curarla non è così difficile. Ecco tutto ciò di cui hai bisogno per farla splendere.
Il mondo delle piante e dei fiori è capace di donarci sempre il buonumore. Questo spiega anche perché nel tempo le persone dedite al giardinaggio sono aumentate, del resto è stato dimostrato in diverse occasioni come questa attività sia capace di arricchire l’animo di chi lo pratica, a prescindere se il pollice verde sia tanto sviluppato o meno. Si sa come per ogni branca del sapere ci siano vari livelli di conoscenza.
Se sei alle prime armi magari inizierai dalle piante che si possono definire meno esigenti. Oppure è bello e stimolante apprendere nozioni dagli esperti e metterle in pratica. Se vuoi quindi una pianta bella, ideale per abbellire casa sei nel posto giusto. Hai mai sentito parlare di Agapanto? Ecco cosa c’è da sapere.
Agapanto, la pianta dalle positive vibes
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In generale per coltivare una pianta bisogna seguire alcuni accorgimenti, piccole ma fondamentali attenzioni che andranno a decretare il successo dell’impresa ovvero una pianta forte e bella. E questo vale ovviamente anche per l’Agapanto. Tale pianta per chi non la conoscesse, può vedere in foto quanto sia bella e dal forte impatto cromatico, capace di dare un tocco di colore alla propria abitazione. Vuoi coltivarla in casa? Perché no.
Devi sapere infatti che l’Agapanto può essere coltivata sia in vaso che in giardino quindi a prescindere che tu abbia uno spazio ampio o meno, puoi concederti questa straordinaria presenza. Per coltivarla in vaso è davvero semplice in quanto occorre sceglierne uno largo – per soddisfare la crescita repentina ed abbondante della pianta – intorno ai 30-40 cm di diametro.
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Nel caso di inverni molto rigidi, si consiglia di posizionare strategicamente la pianta dove c’è molta luce del sole, meglio se diretta. Al sud invece è meglio la mezz’ombra per evitare che la pianta possa bruciarsi. In inverno bastano le piogge saltuarie quindi non sarà un problema l’irrigazione, in estate invece si consiglia di annaffiare la pianta con frequenza due volte a settimana, controllate previamente.
