Negli ultimi anni l’arredamento minimalista ha preso piede. Ecco come sfruttarlo al meglio per creare una camera da letto rilassante in cui ricaricare le proprie energie.
L’arredamento minimalista domina le tendenze negli ultimi anni. Questo non è solo un tipo di arredamento, ma un vero e proprio stile di vita che si basa sull’assunto: “Less is more”.
Meno ma meglio è il mantra con cui approcciarsi alla vita e anche alla casa. D’altronde la nostra abitazione è il luogo che ci accoglie e pertanto non può che avere un potere su di noi: vivere in ambienti confusionari e che non ci rispecchiano non ci farà sentire a nostro agio. Questo vale soprattutto per la camera da letto dove si passano molte ore in particolare quelle dedicate al riposo: puntare su un’arredamento minimalista è la via per assicurarsi una stanza a prova di relax.
Una stanza rilassante che concili il sonno e in generale lo staccare la spina dagli impegni quotidiani. Per ottenere questo risultato è di fondamentale importanza mettere in campo le giuste strategie per poter portare a termine la missione di ottenere una camere da letto zen, affidandosi al minimalismo.
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In primo luogo per ottenere una camera rilassante è importante puntare ai colori del minimalismo. Sì al grigio chiarissimo, oppure al crema: di recente sta spopolando il bianco latte dal potere rilassante. In generale sono indicati tutti i colori neutri.
Si può poi giocare con una parete a stampa, per esempio quella della testiera del letto, con cui delimitare questa zona con una carta da paranti dai disegni geometrici o con piccole decorazioni.
In fatto di mobili sì a soluzioni create con materiali naturali come il legno nonché comodini abbinati alla texure della pavimentazione. Se non ci devono essere troppi oggetti in giro – da centellinare con parsimonia – si ci può scatenare in fatto di piante con cui abbondare nonché con lampadari dalle forme particolari.
Si può poi giocare con le forme, puntando su mobili a contrasto tra quelli dalle linee più geometriche e quelli dalle linee più rotonde: il minimalismo, infatti, non significa noia.
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Le decorazioni in generale dovrebbero essere essenziali senza preoccuparsi troppo di lasciare le pareti spoglie: non bisogna per forza caricarle di quadri. L’obiettivo è creare una stanza libera da fronzoli e troppi oggetti con cui percepire un ordine mentale e rilassarsi nell’ambiente dedicato al riposo.
