Tra le tradizioni legate all’8 marzo, troviamo anche quella di regalare ad ogni donna una mimosa, il caratteristico fiore giallo. Perché lo si fa?
Ancora pochi giorni e sarà l’8 Marzo, giornata dedicata alle donne. Un modo per celebrare e omaggiare quante di noi si sono battute e continuano a farlo per i diritti, quelli che ora possiamo avere grazie alle loro contestazioni e lotte. Decenni di proteste e manifestazioni che oggi ci permettono di godere di diritti che diamo spesso per scontati, ma che sono costati loro sudore e fatica.
La prima Festa della Donna nacque nel 1909, il 28 febbraio, per volere del Partito Socialista Americano, per omaggiare le camiciaie newyorkesi che si battevano per migliori condizioni di lavoro e si sparse poi negli altri Paesi. Tra le tradizioni di questo giorno, scelto univocamente a partire dal 1921, c’è quella di regalare una mimosa, questa un’usanza partita dall’Italia su idea di tre donne nel 1946. Ma perché la si regala?
Questo fiore, il cui nome scientifico è Acacia Dealbata, è originaria della Tasmania, regione australiana, e fa parte delle Mimosaceae, piante legnose con fiori pieni di piccole foglie e pennate. Dall’aspetto delicato e dal caratteristico colore giallo squillante, è molto usata come pianta ornamentale.
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Tra i significati del fiore troviamo la femminilità, il pudore e anche l’innocenza: gli Indiani d’America lo regalavano alle loro innamorate per simboleggiare la loro passione e il loro amore. Ma il suo colore simboleggia anche il sole, il bene che sconfigge il male e la vita.
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Nel 1946, due componenti dell’Unione Donne d’Italia, Teresa Mattei, militante comunista e Rita Montagnana, antifascista e ex partigiana, proposero che venisse donato un rametto di mimosa a tutte le donne in occasione dell’8 Marzo. Una scelta non casuale, visto che la pianta germoglia proprio all’inizio di marzo, in modo spontaneo, e le due la ritennero perfetta in quanto vibrante, bella e anche poco costosa. Da allora, la mimosa sta a indicare e omaggiare, in questo giorno così importante, la tenacia e la forza di tutte noi.
