Perché mangiare asparagi fa male? Ecco chi deve evitarli e cosa dice l’esperto sul consumo di questa verdura.
L’asparago è un germoglio che appartiene alla famiglia delle Asparagacee ed è originario dell’Asia, con delle ottime proprietà nutrizionali.
Molto amati, gli asparagi vengono utilizzati in cucina per preparare numerosi piatti, e sono ottimi da servire sia con la carne che con il pesce. Vengono raccolti già da gennaio, ma il periodo migliore per acquistarli e mangiarli è la primavera, tra marzo e aprile, scegliendo quelli con le cime più chiuse e il gambo verde e non legnoso.
Ricchi di fibre e antiossidanti, sono costituiti per la maggior parte da acqua e hanno poche calorie, ideali quindi per chi segue un regime alimentare ipocalorico, ma hanno anche un indice glicemico molto basso, il che li rende ideali anche da aggiungere nella dieta dei soggetti diabetici.
Purtroppo però, questa verdura ha anche delle controindicazioni, e in alcuni casi è addirittura sconsigliato mangiarla. Ecco chi deve evitarli e il consumo consigliato dall’esperto.
Chi non può mangiare asparagi e perché
Oltre ad essere ricchi di fibre, gli asparagi sono anche una fonte importante di minerali, in particolare di potassio, ma anche di vitamine come la vitamina C e i folati. Il contenuto di asparagina poi, li rende altamente diuretici ed è la responsabile dell’odore sgradevole che assume l’urina proprio quando si mangia questa verdura.
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Ma gli effetti benefici di questa verdura non finiscono qui, perché l’asparago ha anche un’azione antidepressiva, fa bene alla prostata, aiutano a ridurre la cellulite e il buon funzionamento del fegato, riducono la pressione arteriosa e sono utili in caso di stitichezza.
Inoltre, questa verdura è particolarmente indicata in gravidanza, perché l’alto contenuto di acido folico aiuta lo sviluppo del sistema nervoso del bambino, mentre è meno indicata durante l’allattamento perché potrebbero conferire un sapore sgradevole al latte.
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Introdurli quindi nella nostra dieta giornaliera è fondamentale, anche se alcune persone invece dovrebbero evitarne il consumo.
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L’effetto diuretico e la formazione di acido urico infatti, irritano i reni, e quindi mangiare gli asparagi è sconsigliato per chi soffre ad esempio di gotta, insufficienza renale o ha problemi alle vie urinarie.
