In un’epoca in cui le edicole stanno sempre più scomparendo, Louis Vuitton ha pensato a un progetto con cui restaurare le edicole storiche di Venezia in occasione della Biennale dell’Arte.
“La lettura del giornale è la preghiera del mattino dell’uomo moderno”, così sosteneva Georg Wilhelm Friedrich Hegel e per molte persone questa asserzione è valida ancora oggi. Il rito di passare dall’edicola per comprare il giornale prima di andare al lavoro si è radicato nel tempo, anche se oggi purtroppo questa abitudine è andata sempre di più a scomparire con l’avvento della digitalizzazione.
Attraverso gli smartphone e i numerosi dispositivi di cui disponiamo, ora possiamo fare qualsiasi cosa, anche leggere il giornale. Eppure, nonostante questo, le edicole rimangono un luogo di aggregazione, grazie al quale è possibile rimanere sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo.
E Louis Vuitton non può che essere d’accordo. Proprio per questo ha deciso di investire in un progetto pensato per restaurare le edicole storiche di Venezia. Ma cerchiamo di saperne di più.
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La nota Casa di lusso francese Louis Vuitton, in occasione della Biennale dell’Arte che si svolgerà a Venezia dal 23 aprile al 27 novembre 2022, ha deciso di portare avanti il progetto librairie éphémère che è partito da Parigi per approdare per la prima volta in Italia.
Attraverso questo progetto Louis Vuitton intende restaurare le edicole storiche per mettere in risalto il loro valore e la loro importante funzione di veicolare l’informazione. Da sempre Louis Vuitton esibisce una particolare predilezione per la cultura e i libri nello specifico. Si dice infatti che il nipote del fondatore, Gaston-Louis, fosse un grande appassionato di letteratura e di libri d’arte, e che possedesse una grande collezione, parzialmente conservata ancora oggi.
Gaston-Louis fondò inoltre, tra gli anni 20 e 30, ben tre case editrici. La Maison è infatti una tra le poche ad essere anche l’editore delle proprie pubblicazioni. Louis Vuitton pubblica principalmente guide di viaggi (Travel Books e City Guides), letture ideali per chi ama viaggiare e vuole scoprire le bellezze dei luoghi da visitare, ma non solo. Tra le sue pubblicazioni vi sono anche i Fashion Eye, ossia libri in cui vengono catalogate tutte le fotografie realizzate da importanti fotografi in varie parti del mondo per illustrare il catalogo della famosa Maison.
E perché per il progetto di Louis Vuitton è stata scelta proprio Venezia? Perché la Maison ha un rapporto molto stretto con la città lagunare. Non a caso, qui ha sede l’Espace Louis Vuitton, un’istituzione culturale dove la Maison organizza eventi culturali e mostre a partire dal 2013. Le edicole scelte per portare avanti il progetto sono quelle più storiche della Serenissima, risalenti addirittura alla metà dell’Ottocento, che a partire da ieri (20 aprile 2022) ospitano anche la collezione completa dei volumi di Louis Vuitton, che saranno illustrati al pubblico da alcuni esperti della Maison.
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Ma Venezia è solo la prima città italiana coinvolta nel progetto, perché la nota Casa francese ha intenzione di proseguire il suo percorso di restaurazione delle edicole storiche in altre città italiane e del mondo. Un impegno che dimostra quanto sia importante per la Maison veicolare la cultura e l’informazione attraverso dei luoghi di aggregazione che non dovrebbero mai cessare di esistere poiché incomparabili.