Pechino Express, torna la nuova stagione del reality più avventuroso della tv, Giorgia Soleri racconta la sua esperienza in India e condivide la sua dolorosa esperienza: “Ho maledetto il mio corpo”
È andata in onda giovedì 9 marzo la prima puntata della nuova edizione di Pechino Express, guidato dalla conduzione di Costantino della Gherardesca e Enzo Miccio. Il viaggio del reality più avventuroso della tv si svolge in India, prima tappa Mumbai per i numerosi partecipanti in coppia. Tra i nomi dei temerari, spunta il duo delle “attiviste”, composto da Giorgia Soleri e Federica Fabrizio, dalle quali ci si aspetta un percorso lungo ed interessante.
Un’esperienza particolarmente determinante per l’influencer, nonché fotografa, scrittrice e modella, che ha raccontato e condiviso il suo dolore durante la durata del viaggio. Affetta da vulvodinia, endometriosi e fibromialgia, il suo attivismo si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema delle malattie cosiddette “invisibili” per giungere a un riconoscimento effettivo. Questa la spinta che ha condotto Giorgia Soleri a partecipare a Pechino Express, esperienza che si è rivelata complessa e dolorosa.
Giorgia Soleri a Pechino Express: “Ho maledetto il mio corpo”
Scrittrice di poesie, con la pubblicazione del libro “La signorina nessuno”, fotografa e modella, ma soprattutto attivista: Giorgia Soleri rappresenta ormai un punto di riferimento fondamentale nel panorama del web. Grazie all’attività di sensibilizzazione sul riconoscimento della vulvodinia e della neuropatia del pudendo, con tanto di proposta di legge, l’influencer ha permesso a numerosissime donne affette di riconoscersi nella sua esperienza.
Nel cast dei temerari partecipanti di Pechino Express 2023 in coppia con l’amica Federica Fabrizio, l’attivista anticipa il decorso della sua esperienza, che vedrà grandi momenti di fragilità nel piccolo schermo. Spesso bersaglio di critiche e negazioni da parte di alcuni utenti che hanno criticato anche la scelta di partecipare al reality, Giorgia Soleri rivendica il diritto a una “disabilità dinamica” come lei stessa la definisce.
Nonostante l’ostacolo della malattia, L’influencer ha deciso di non farsi arrestare dalla paura del dolore per vivere questa “esperienza unica“, che si è presentato in modo forte e sofferente, senza tuttavia compromettere il suo percorso. L’attivista afferma con decisione: “Ho maledetto il mio corpo“, riferendosi al dolore sperimentato nel corso del viaggio, “ma sono partita più forte di prima”.
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Un messaggio veicolato dalla forza di volontà, che può essere più potente della paura e del dolore, il quale risulta un complesso compagno di viaggio e non un divieto.