Principe Alberto, l’incredibile risvolto che nessuno si aspettava sull’eredità con un colpo di scena degno di un film: ha escluso proprio lei e ora cambia tutto
All’età di 65 anni appena compiuti e con il figlio erede Jacques Honoré Rainieri Grimaldi di soli 8 anni, Alberto di Monaco ha già pensato al suo testamento in visa di una possibile scomparsa prematura. Solitamente quando si affronta il tema economico dell’eredità, si pensa immediatamente alla suddivisione del patrimonio, ma in un contesto reale sono molte di più le sfaccettature da considerare.
Secondo genito di Ranieri III di Monaco e di Grace Kelly, assume il ruolo di principe sovrano di Monaco in seguito alla scomparsa del padre, avvenuta nel 2005. Nel 2010 annuncia il fidanzamento con l’ex nuotatrice sudafricana Charléne Wittstock, a cui si unirà in matrimonio nel 2011, per dare alla luce i due amati figli nati gemelli nel 2014.
Dopo una serie di rumors riguardanti una presunta crisi coniugale tra il principe Alberto e Charléne, alimentati in parte dalla grave infezione contratta dalla principessa, l’ultimo risvolto sembra chiarire definitivamente la natura del loro rapporto. Sembra proprio essere lei la grande escluda dall’eredità, a causa di una modifica apportata in via eccezionale all’ordine di successione.
Principe Alberto esclude Charléne dall’eredità
L’ordinanza per la linea di successione al trono nel Principato di Monaco prevede una specifica situazione in caso di scomparsa prematura del principe reggente, ovvero se dovesse sopraggiungere prima della maggiore età dell’erede al trono. In questo particolare caso sarebbe il coniuge del principe defunto a prendere le redini del Principato, fino alla compiuta maggiore età del principe erede.
O almeno questa era la normativa prevista fino a questo momento, a causa di un repentino cambiamento da parte di Alberto di Monaco. Subito dopo aver compiuto 65 anni e con il figlio erede di appena 8, ha deciso di modificare l’ordinanza in caso di morte prematura, aggiungendo un altro scenario per sostituire temporaneamente, fino alla reggenza di Jacques Honoré Rainieri Grimaldi, il ruolo di reggente.
Ed è così che Charlène di Monaco viene esclusa dalla linea di successione, o per meglio dire, accompagnata da un Consiglio di Reggenza appositamente creato per sopperire a tale situazione.
Il motivo sarebbe da riscontrare nei gravi problemi di salute che Charléne ha affrontato negli ultimi tempi, costringendola a vari ricoveri in seguito all’infezione contratta. La responsabilità sarebbe infatti troppo grande per le problematiche che hanno recentemente indebolito la principessa.
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Il Consiglio di reggenza sarebbe quoindi così composto: coniuge del Principe Regnante, presidente del Consiglio della Corona, il Segretario di Stato, il Presidente del Consiglio di Stato e altre quattro persone nominate con decisione sovrana.