Ami le arance? Arriva un brutta notizia se lo fai di sera puoi avere gravi problemi. Nessuno lo sapeva, fai attenzione.
Mangiare arance di sera può sembrare un momento di piacere, un modo per dissetarsi e addolcire un pasto, ma consumare troppo spesso può comportare notevoli rischi per la salute. Pochi, però, lo sanno.
Note sono i numerosi benefici di questo alimento come la frutta in generale ma in tutte le cose bisogna sempre fare attenzione, anche alle arance.
In questo articolo parleremo dei pericoli dell’abuso di arance di sera e forniamo consigli e informazioni utili su come godersi ma con moderazione.
Arance di sera? “No grazie” il motivo in pochi lo sanno
L’arancia è una delle frutta più amata e consumata da tutti, ma consumarla di sera presenta alcuni contro. Il primo è il fruttosio, uno zucchero che difficilmente riusciremmo a smaltire prima di andare a letto, infatti non è consigliato assumere cibi troppo ricchi di zuccheri prima di coricarsi. L’acidità contenuta in questo frutto può, inoltre, provocare bruciori o reflusso allo stomaco, proprio come succede con l’uso del limone, lime o pompelmo.
Inoltre, l’ingestione di arance di sera inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, e quindi a lungo andare potrebbe causare insonnia e problemi di sonno, anche se di lieve entità. Per evitare questi effetti negativi, quindi, è consigliabile limitare il consumo di arance nella parte iniziale della giornata.
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In sintesi, consumare arance di sera è sconsigliato per le conseguenze a lungo termine che potrebbe avere in salute. Le arance sono, però, consigliate al mattino, dopo una notte di riposo, per fare il pieno di vitamina C e per rinforzare il sistema immunitario e fornisce supporto cardiovascolare, rafforza le membrane cellulari e promuove la sintesi di collagene.
Contiene folati, comunemente conosciuti come vitamina B9, svolgono funzioni importanti nel nostro organismo come fornire una sorgente di energia e mantenere le membrane cellulari sane.
Inoltre contiene relativamente grandi quantità di flavonoidi, quei polifenoli fenolici che possono contribuire al controllo delle infezioni e alla protezione da alcuni tipi di cancro oltre ad essere ricche di fibre per regolare la glicemia nel sangue.
