Cosa pensano gli uomini delle donne che chiedono di sposare? Scopriamo se riescono ad accettare la loro libertà e gestire una situazione non stereotipata.
In una società dove generalmente siamo abituati ad immaginare che sia sempre il ragazzo a chiedere la mano della fidanzata, la situazione può ribaltarsi e sempre più donne stanno confidando nel coraggio di affermare la loro libertà, chiedendo all’uomo che amano di sposarla. Ma, cosa ne pensano gli uomini di questo fenomeno in crescita?
Gli uomini riescono ad accettare le donne che fanno la proposta di matrimonio?
Dal punto di vista maschile, la reazione di fronte a questa inversione dei ruoli è per lo più positiva. Molti uomini hanno infatti espresso grande apprezzamento per il gesto, sottolineando l’importanza del cambiamento che le donne stanno dando al loro ruolo all’interno del rapporto di coppia.
Di contro, le reazioni negative sono meno diffuse ma non per questo meno palesi. Molti uomini, ad esempio, faticano ad accettare che sia la partner a chiedere di sposarlo e non viceversa. Ciò potrebbe essere dettato dal timore che si tratti di un “pregiudizio”, che tocca ciò che gli uomini ancora considerano il proprio terreno di conquiste e di potente predisposizione.
La verità: il pensiero della società
Un altro motivo del quale i maschi potrebbero avere paura è che la donna prenda in mano il destino della storia con troppa sicurezza. Un uomo può quindi trovare inquietante l’idea che qualcuno stia decidendo per lui, finendo per sentirsi quasi soffocato e sopraffatto da una persona che crede troppo in se stessa.
In ultima analisi, questo dipende dalla natura della dinamica tra i partner. Molto di ciò che conta è che entrambi abbiano la forza di definire chi è in controllo nella relazione: l’uomo deve sentirsi abbastanza sicuro da permettere e anzi incoraggiare la donna ad assumere un ruolo più forte. Se una donna può essere forte ed assertiva senza essere per questo meno dolce al tempo stesso, allora l’uomo sarà in grado di rendersi conto che vale la pena aprirsi senza avere timore.
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In conclusione, la decisione di chiedere alla persona amata di sposarla non deve comportare una rigidità dei ruoli maschili e femminili all’interno di una relazione. Se nessuno dei due partner si sente minacciato o oppresso, allora la vocazione di ognuno di essi diventerà un dono prezioso per l’altro.
