Il cervello può essere consapevolmente trasformato? Questa attività aumenta il suo potenziale in modo verificato: le ricerche scientifiche
Il cervello, fino a tempi relativamente recenti, veniva considerato un organo immodificabile, assunto presto confutato da nuove ricerche che hanno svelato un’altra realtà. Subisce infatti alcune trasformazioni, capacità scientificamente definita neuroplasticità, modalità che si esprime anche in fase adulta. La plasticità neuronale è funzionale all’evoluzione dell’essere umano, una realtà ben assodata anche in psicoterapia, che si promette di ricostruire i meccanismi negativi nati proprio dalle esperienze.
Assodato che le esperienze possono modificare le strutture neuronali del cervello, viene da chiedersi se risulta possibile trasformarlo positivamente in modo consapevole. Possiamo potenziare il cervello attraverso la pratica di alcune attività specifiche? La risposta è sorprendentemente affermativa.
Considerato fino a tempi recenti come un organo immutabile, le ricerche scientifiche svelano in realtà un’incredibile scoperta rispetto al cervello e alle sue potenzialità. Non solo non risulta un organo immodificabile, ma il cervello svela una particolare capacità di modificarsi sulla base dell’esperienza. Si definisce scientificamente neuroplasticità neuronale, ed è proprio il termine plasticità a descrivere in modo inequivocabile la sua malleabilità, sfruttata anche nel campo della psicoterapia.
Ma se quest’ultima si pone l’obiettivo di disinnescare meccanismi negativi appresi sulla base dell’esperienza e la conseguente associazione derivata, allora è possibile anche potenziale il cervello attraverso l’esperienza? La risposta della scienza è sorprendentemente affermativa, come svela la ricerca svolta su una particolare attività in grado di potenziare il cervello.
Il cervello non è un organo immutabile ma subisce numerose trasformazioni nel corso della vita di un individuo, le quali si si attuano sulla base dell’esperienza. Una realtà evidente e di cui si serve anche la psicoterapia, più precisamente definita neuroplasticità neuronale. Tale capacità può tuttavia risultare molto utile anche per trasformazioni consapevoli del cervello, come ha recentemente svelato una ricerca scientifica pubblicata su Journal of Psychiatry and Neuroscience. La rivista di settore pubblica uno studio che rivela l’esistenza di alcune attività in grado di migliorare in modo constatabile e verificabile le potenzialità del cervello.
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L’attività fisica, la meditazione e l’apprendimento sono infatti le attività che possono trasformare le capacità del cervello, potenziandole direttamente. La meditazione consente di aumentare la plasticità, mentre l’attività fisica e l’apprendimento permettono di incrementare le funzioni cognitive del cervello, con un riflesso diretto sulla vita dell’individuo. Non a caso tutte queste attività risultano utili anche per migliorar e il proprio stato di salute mentale, una coincidenza che rispecchia la loro importanza.
