Il digiuno intermittente se ne sente parlare molto al giorno d’oggi ma cerchiamo di capire in che cosa consiste e come funziona precisamente.
Il digiuno è sempre stato praticato nel corso della storia, prima era quasi necessario affrontare periodi di digiuno a causa delle carestie, inoltre si mangiava molto meno in generale rispetto ad oggi, che invece siamo inondati da una quantità smisurata di cibo.
Il digiuno può essere visto come la capacità di avere un alto grado di autocontrollo, il fatto che una persona ha la capacità di tenere sotto controllo la fame, rappresenta la misura della sua forza di volontà su uno degli istinti più primordiali dell’essere umano.
Digiuno intermittente, tutti i benefici e i consigli su come iniziare
Le persone ormai mangiano di tutto per tutto l’arco della giornata, appena si ha fame, si corre subito a mangiare, e questo oltre a non far perdere peso è anche dannoso per la salute. Avere sempre lo stomaco pieno non fa bene, tra un pasto e l’altro dovrebbe esserci un intervallo di tempo prolungato.
C’è differenza tra fame e stomaco vuoto, avere fame significa che il livello di energia è calato e quindi bisogna ricaricarsi ma avere lo stomaco vuoto quella sensazione alla pancia che capita di sentire quando si crede di avere fame, è una cosa positiva, il corpo e il cervello lavorano al meglio quando lo stomaco è vuoto, si è più attivi e concentrati.
Grazie al digiuno avviene la cosidetta rigenerazione corporea, nella quale l’organismo elimina le tossine e le cellule danneggiate per fare spazio a cellule nuove e sane, le cellule in particolare avviano importanti processi di riparazione e agiscono sui geni modificandone l’espressione. Avviene una vera e propria purificazi0ne delle cellule e di tutti gli organi. Questo è possibile perché stando a digiuno ed esaurendo le riserve di glucosio, viene usato il grasso, come fonte energetica.
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Il digiuno intermittente non è altro che un tipo di digiuno basato su restrizione calorica mangiando in un arco di tempo di 8 ore, per poi stare senza cibo per 16 ore. Lo scopo principale di chi segue questo tipo di digiuno è dimagrire.
Esempio di digiuno intermittente:
Colazione: yogurt o kefir bianco e senza zucchero, un cereale integrale per esempio pane integrale, marmellata e frutta secca 15 grammi, frutta fresca una porzione, una bevanda calda (come tè o caffè).
Pranzo: un primo piatto preferibilmente integrale, un secondo a base di proteine vegetali o animali (alternando) e verdura di stagione.
Spuntino:Cereale integrale per esempio avena o pane e frutta secca, volendo si può aggiungere della verdura o un’insalata.
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Benefici del digiuno 16/8:
- Ormone della crescita (GH): i livelli di ormone della crescita salgono in maniera elevata, aumentando fino a 5 volte, il che provoca una notevole perdita di grasso e sintesi di tessuto muscolare.
- Insulina: la sensibilità all’insulina migliora e i livelli tornano ai valori normali, diminuendo drasticamente.
- Riparazione cellulare: rimanendo a digiuno, le cellule avviano il meccanismo di riparazione cellulare, le cellule digeriscono e rimuovono le proteine vecchie e disfunzionali che si accumulano all’interno di essere, purificandosi.
- Espressione genica: avvengono cambiamenti nell’azione dei geni adibiti alla longevità e alla protezione contro le malattie.