L’Italia è il Paese dei borghi medievali; arroccati su colline, in prossimità di laghi o a picco sul mare, con torri e tradizioni secolari. Ecco i 5 da scoprire in Emilia.
Con il termine borgo si indica un insediamento di piccole-medie dimensioni e caratterizzato da un’economia prevalentemente agricola. Il termine lo si ritrova già nell’antica Roma, andando ad indicare in concetto di cittadella fortificata ovvero protetta. E, in effetti, a farci caso i borghi sono solitamente situati su colline oppure a picco sul mare, hanno poi quasi tutti una torre che in epoca medievale era utilizzata principalmente come torre di avvistamento così da scrutare l’avvicinamento di eventuali nemici.
L’Italia è uno dei Paesi con il maggior numero di borghi e alcuni di questi sono anche diventati famosissimi in tutto il mondo: si pensi a Riomaggiore in Liguria, Gallipoli in Puglia o Civita di Bagnoregio nel Lazio. In sostanza, ogni regione dello stivale ha il o i propri borghi e molto si sta investendo economicamente e culturalmente per farli diventare un ulteriore fonte attrattiva del nostro Paese. Ma per i tanti borghi ormai famosi, ce ne sono anche tantissimi altri sconosciuti, come quelli dell’Emilia-Romagna.
I 5 borghi dell’Emilia-Romagna da non perdere
Verrucchio- posto ad un’altitudine di 330 metri sul livello del mare, Verrucchio è un borgo in provincia di Rimini che conta appena mille abitanti nella parte più antica. L’origine dell’insediamento risale alla civiltà villanoviana, ultima fase di quella etrusca, ma ha trovato il suo massimo splendore con i Malatesta. La sua rocca è una delle più grandi e meglio conservate e dalle sue finestre è possibile ammirare il paesaggio delle colline circostanti a perdita d’occhio fino all’Adriatico. A Luglio il borgo ospita poi il Verrucchio Music Festival uno dei più importanti della Riviera.
Montegridolfo- sempre in provincia di Rimini si trova anche Montegridolfo, borgo dalle sinuosità gotiche. Le alte mura e la porta di ingresso sono le caratteristiche principali di questa piccola località che conta 40 abitanti nella parte più antica. Anche Montegridolfo si trova su una collina, a 300 metri di altitudine, ed è circondato da ulivi e vigneti, tant’è che una delle attrattive principali del borgo è la Festa dell’Olio Novello che si svolge la seconda domenica di Dicembre.
Bertinoro- anche conosciuto come il “Balcone di Romagna”, questo borgo ha come caratteristica principale la panoramica che si può ammirare dalla piazza principale del paese. Qui i luoghi di interesse sono diversi dalla Rocca alla Colonna degli Anelli passando per il Palazzo Comunale. Il borgo, infine, è conosciuto anche per i suoi stabilimenti termali.
Santarcangelo di Romagna- è il più grande dei borghi qui riportati, oltre 22mila abitanti, ma le chiese e le viuzze sono quelle caratteristiche di qualsiasi altro borgo medievale piccolo. La cittadina è ricca di architetture religiose e civili, ma si consiglia la visita alle Grotte, un percorso di circa 6 km in cui in epoca medievale di conservava il Sangiovese.
San Leo- citato da Dante nella Divina Commedia, Sal Leo è un borgo arroccato su una cuspide rocciosa. Dalla cima che sovrasta il paese, non si può non notare la fortezza dalla quale è possibile ammirare tutta la vallata. Più in basso il borgo che conta 250 abitanti. A fine Agosto, San Leo ospita AlchimiaAlchimie evento dedicato a Cagliostro e al mondo della magia.