Tessuti diversi lavaggi e temperature diverse da impostare in lavatrice, ma come capire come fare? La guida completa la trovate qui.
La lavatrice è diventata quell’elettrodomestico indispensabile a cui non si può rinunciare, come il frigorifero. Si può dire di no a lavastoviglie o asciugatrice ma il frigo e la lavatrice non possono proprio mancare. Fare la lavatrice però vuol dire anche avere dimestichezza con i tessuti e con le impostazioni dell’elettrodomestico o il rischio è di ritrovarsi abiti scambiati o rimpiccioliti perché si è importato il programma sbagliato.
Come fare a capire però a quanti gradi mettere la lavatrice o quale programma è utile per bianchi, colorati che siano in cotone o tessuti sintetici? La guida completa la trovate più avanti.
Le impostazioni della lavatrice, in realtà, sono abbastanza semplici da seguire: da quelle più moderne a quelle risalenti a qualche anno fa, tutti gli elettrodomestici hanno i lavaggi preimpostati per le diverse tipologie di bucato da fare. Quello che dobbiamo aggiungere noi, andandolo a modificare di volta in volta, sono i gradi di temperatura dell’acqua ed è qui che dobbiamo essere bravi a non sbagliare se non vogliamo rovinare tutto.
I tessuti come lana e cachemire e altri tessuti in fibra animale vanno lavati ad una temperatura massima di 30°, se a 20° è ancora meglio. La fascia 30-40° è invece ideale per capi scuri come jeans o anche intimo e abbigliamento sportivo, ma a questa temperatura vanno lavati anche i bianchi che hanno stampe.
La fascia successiva ovvero quella dei 40-50° va impostata per il bucato completamente bianco quindi privo di stampe e qui rientrano anche eventualmente lenzuola, intimo camicie, t-shirt e così via. A 60° si possono lavare lenzuola bianche o al massimo grigie oppure asciugamani anche colorati, mentre le temperature più altre ovvero 70-90° vanno impostate solo per lavare quegli indumenti particolarmente sporchi e che hanno bisogno di un lavaggio approfondito, come possono essere le lenzuola di persone allettate, ma solo se bianche, o tovaglie e asciugamani con macchie che non vanno via.
L’ultimo consiglio riguarda la tipologia di detersivo che si utilizza; per temperature fino a 40° è meglio utilizzare solo detersivi liquidi, dai 50° in su si può scegliere eventualmente di utilizzare anche quelli in polvere perché avremo la certezza che a queste temperature si scioglieranno per bene.