Uno dei problemi legati alla tinta casalinga è il rischio di sbagliare e lasciare qualche capello bianco o di colore diverso. Come procedere a regola d’arte.
La tinta per i capelli è una prerogativa femminile, anche se ad oggi anche gli uomini iniziano a utilizzarla. Dopo una certa età, specialmente se si hanno i capelli scuri, il famoso sale e pepe può non piacere, anche perché effettivamente invecchia non poco. La soluzione ideale sarebbe affidarsi a chi lo fa di mestiere, ovvero i parrucchieri. Ma se con il tempo nasce la necessità di ritoccare la ricrescita di capelli bianchi, più che altro concentrata nella famosa coroncina, che contorna il viso, allora diventa un’operazione piuttosto dispendiosa.
Ed allora si ricorre alla soluzione casalinga, che è efficace ma richiede un po’ di pratica. Innanzitutto è fondamentale scegliere il colore adatto. Se si vogliono sperimentare colori estrosi e diversi forse è meglio almeno per la prima volta andare dal parrucchiere. Potrebbe essere necessaria una decolorazione.
La nuance scelta nei prodotti preconfezionati deve essere il più possibile vicina al colore di base, se si vuole dare un’idea di naturalità. Non ci si deve lasciar fuorviare dall’immagine sulla confezione. Spesso i castani sono più scuri di quanto si immagini. Se si ha più del 50% dei capelli bianchi è preferibile scegliere un tono più scuro da applicare sulle radici.
Uno degli errori più frequenti è tralasciare l’attaccatura dei capelli, per poi ritrovarsi alla fine con una ricrescita bianca inattesa. La prima cosa da fare è spalmare per bene la crema protettiva per la pelle. Andando a lavorare sulle radici, è facile che la pelle rischi di macchiarsi.
Poi, aiutandosi con il retro di un pettine, si deve dividere la testa longitudinalmente, e mettere la tinta, dopo averla miscelata bene, proprio sulla riga che si forma. A quel punto massaggiare con entrambe la mani per assicurare che la tintura venga assorbita dalle radici di tutti e due i lati della tintura. Procedere così su tutto il cuoio capelluto.
Generalmente i tempi di posa sono indicati nella confezione. Di solito sono nell’ordine dei trenta o quaranta minuti. Se si hanno molti capelli bianchi, è consigliabile passare prima la tinta su tutte le radici, lasciare in posa circa 15 minuti, e poi aggiungere sugli altri capelli per completare. La radice deve essere più scura del resto dei capelli. Se si vuole colorare solo la ricrescita, si può inserire nell’applicatore la metà del prodotto, ed il resto conservarlo ad una temperatura non troppo elevata. Entro un mese e mezzo dall’apertura dei tubetti può essere usato una seconda volta. Effettuare sempre il test di sensibilità cutanea due giorni prima di fare la tinta.
Giulia Borraccino