Ci sono dei casi in cui bisogna chiedere il parere di uno specialista difronte alla perdita dei capelli: quando farlo e quali possono essere le cause.
La caduta dei capelli è una problematica comune e può essere provocata da vari fattori. In merito, sono stati condotti diversi studi che hanno analizzato le varie cause che spesso non sono legate, come si crede, allo stress o ad una patologia.
Non sempre, però, la perdita dei capelli deve generare ansia o preoccupazione poiché nella maggior parte dei casi questa è naturale. Vi sono, però, delle situazioni che devono essere prese in considerazione chiedendo il parere di un medico ed effettuare i relativi accertamenti.
Perdita di capelli, le cause di questa problematica: quando preoccuparsi
Trovare dei capelli sul pavimento di casa, sul pettine o sul cuscino del letto è una circostanza molto comune. La perdita dei capelli è, difatti, fisiologica e legata al ciclo vitale dell’organismo.
Questa, secondo i vari studi condotti dagli esperti, può essere provocata dal cambiamento stagionale o da un periodo di particolare stress. Sempre secondo gli specialisti, però, la perdita normale si dovrebbe attestare intorno ai 100 capelli al giorno, se però notiamo la caduta di una quantità notevolmente maggiore è meglio rivolgersi ad un medico.
In questi casi, i capelli possono indicare un problema del nostro organismo. Tra questi, una scorretta alimentazione che ha provocato un calo nutrizionale o una carenza di proteine, problemi fisici, come ipertiroidismo o anemia, o condizioni dell’organismo come ad esempio la menopausa.
Alla base della perdita di capelli potrebbe esserci, però, anche l’uso di farmaci o di tinte chimiche che hanno indebolito il cuoio capelluto. Infine, la caduta dei capelli può essere legata direttamente a condizioni legate allo stesso cuoio capelluto, come la dermatite seborroica, un’infiammazione delle ghiandole sebacee o l’alopecia.
Rivolgersi al medico per gli esami del caso
Come anticipato, in presenza di una consistente perdita di capelli si dovrà chiedere il parere di un medico in questo modo si potranno scongiurare eventuali patologie. Lo specialista, difatti, potrà effettuare una diagnosi o consigliare degli esami specifici in modo da individuare la causa della condizione e intervenire con la terapia.
Paola Saija