Si avvicina il 30 settembre e i portafogli iniziano a tremare con la conclusione del ciclo relativo al bonus bollette luce e gas. Si attendono nuove direttive, ma ad ora solo tante voci.
Il mese arriva alla conclusione e arriva anche l’ansia che inizierà ad attanagliare le famiglie in questo periodo di caro bollette. Ad ora a sostenere le famiglie in difficoltà c’è il bonus bollette luce e gas, ancora di salvezza per tante situazioni difficili. Il bonus ha un origine precedente a questo trimestre, e viene rinnovato trimestre per trimestre, con la sola modifica del tetto richiesto per rientrare nel livello ISEE.
Bonus bollette: la chiusura a fine mese
Infatti fino a dicembre 2022 i beneficiari del bonus erano tutti i soggetti con un ISEE non superiore ai 12mila euro. Con l’arrivo di Gennaio 2023 le cose cambiano e la legge finanziaria modifica la soglia ISEE passando a 15mila euro, ma mantenendola a 20mila per le famiglie con almeno 4 figli. Ma ora, dal primo ottobre, il bonus va in pensione e, insieme a lui, l’abbattimento dell’IVA al 5%. Questa situazione rischiosa, però, non ha intenzione a protrarsi, almeno nelle parole del Governo che tranquillizza affermando la volontà di sostenere le famiglie in difficoltà.
Quindi insieme alla pensionamento del bonus bollette, va in scadenza anche la riduzione dell’IVA al 5% sul gas e dell’azzeramento degli oneri generali di sistema. Il mancato rinnovo anche di questa misura provocherà un rialzo delle bollette, legato anche ad un aumento lieve dei prezzi del gas, come afferma ARERA.
Fine bonus: ecco le indiscrezioni del governo
Tante le indiscrezioni che girano. Alcuni hanno parlato, comunque, anche di rinnovi, come il caso del ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Quest’ultimo, però, ha anche sottolineato l’intenzione del governo a continuare con gli aiuti, introducendo anche possibilmente nuove agevolazioni, soprattutto al fine di promuovere l’autoproduzione elettrica. Si parla di Reddito Energetico. Finanziato attraverso la creazione di un Fondo nazionale, con il quale verranno, appunto, agevolati i lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo.
Insieme a questo approccio, il Governo, sta ragionando anche ad introdurre un’agevolazione una tantum. Indiscrezioni che sembrano uscire dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal ministro Adolfo Urso. Insieme a queste indiscrezioni, sembra che il Governo stia per approvare anche un bonus riscaldamento, proprio per l’arrivo dell’inverno e la situazione del gas internazionale.