In attesa della nuova Legge di Bilancio, sono presenti ancora ulteriori bonus, che gli italiani con un reddito ISEE al di sotto dei 15.000 euro, potranno beneficiare. Dal bonus trasporti, fino al Superbonus
La crisi economica è ancora una brutta gatta da pelare per l’Italia, che con la guerra tra Ucraina e Russia, è uno dei paesi più colpiti, causa aumento di prezzi dal punto di vista alimentare, che nell’ambito del carburante, che sta toccando prezzi molto elevati.
Ci sono però per il 2023, ancora dei bonus, che potranno essere utilizzati, che riguardano la salute, come il “bonus occhiali”; la tv come il “bonus decoder”, o il problema dei trasporti.
I bonus da non lasciarsi sfuggire
Il Governo, per il 2023, ha stanziato, soltanto per i prodotti alimentari di prima necessità, una quota di 1,5 milioni di euro, destinati a vari bonus, indennizzi da poter dedicare alle fasce meno redditizie della popolazione. Come ad esempio, l’ultima “Carta spesa”, con la precisa somma di 382,50 euro.
Tra gli altri, però, c’è il bonus occhiali per coloro che hanno bisogno dopo una visita oculistica, di dover acquistare nuovi occhiali. Il bonus occhiali è un preciso contributo, di 50 euro, da richiedere solamente una volta, ed è valido fino a dicembre 2023.
Altro indennizzo che sta per scadere è quello relativo ai decoder: si può ottenere attraverso uno sconto di 30 euro, per l’acquisto di un nuovo decoder. Ed è rivolto esclusivamente a soggetti over 70 che hanno una pensione non superiore ai 20mila euro l’anno.
Altri bonus disponibili
Tra gli altri bonus, da non lasciarsi sfuggire, prima della scadenza, c’è probabilmente uno dei più importanti, ossia, il bonus trasporti. È previsto un indennizzo di 60 euro, per acquistare abbonamenti, al trasporto pubblico in ambito cittadino, regionale ed interregionale. Probabilmente uno dei più convenienti, visti gli aumenti dei prezzi del carburante.
Tra i più richiesti, inoltre, c’è il bonus internet: prevede una agevolazione ai titolari di partita Iva o a medie o piccole imprese, per poter acquistare abbonamenti ultraveloci. Le cifre variano tra i 300 e 2500 euro.
Senza dimenticare il Superbonus, relativo a spese per migliorare le strutture a livello energetico, con costruzione di pannelli fotovoltaici.