La sperimentazione dei messaggi della protezione civile IT-Alert ha subito un piccolo intoppo dovuto al maltempo ma per prepararti al meglio ecco che cosa devi sapere sul questionario che hai già ricevuto o che devi ricevere.
Il sistema di allerta generale nazionale denominato IT-Alert è oggetto di una sperimentazione che sta coinvolgendo via via tutti gli abitanti del nostro Paese e in realtà coinvolge chiunque si trovi nei giorni predisposti per i test sul suolo italiano e nelle aree interessate dai test. Perché si tratta di un sistema che non riconosce se un numero di telefono appartiene ad una persona piuttosto che a un’altra ma semplicemente individua tutti i numeri di telefono agganciati alle celle sottoposte a test e quindi invia a questi numeri un messaggio dalle caratteristiche specifiche. Che cosa occorre fare però dopo che si è ricevuto il messaggio?
Cosa succede quando partecipi alla sperimentazione IT-Alert
Come già accennato, il sistema di allerta nazionale denominato IT-Alert ha lo scopo di proteggere le persone che si trovano in una determinata area geografica nazionale in cui vengono registrate anomalie dovute per esempio ad eventi climatici estremi oppure ad eventi sismici o altro. Per questo motivo se ti è già capitato di partecipare alla sperimentazione perché ti trovavi nelle aree interessate dai test nei giorni scorsi ti sarai accorto del suono immediatamente riconoscibile, perché mai sentito prima in realtà, che emette il tuo cellulare nel momento in cui ricevi l’allerta. Un modo anche per evitare di cadere vittima di truffe e raggiri.
Allerta che si compone di un messaggio scritto in due lingue in cui ti viene detto che il messaggio che hai ricevuto è un test proprio per verificare se il sistema funziona. Ma c’è bisogno di collaborare con la Protezione Civile. La collaborazione avviene attraverso la compilazione del questionario. Un questionario che è facilmente raggiungibile dal sito ufficiale del sistema IT-Alert per un motivo che ora ti spiegheremo.
Perché non devo scaricare nulla?
Il sistema di allerta in fase di sperimentazione è dotato di un questionario che va compilato da parte di chi ha ricevuto il messaggio per dare alla Protezione Civile un feedback riguardo all’esperienza con il messaggio di allerta. Ma il questionario in realtà andrebbe compilato anche nel caso in cui ti trovavi in una zona in cui sarebbe avvenuto il test e il tuo smartphone non ha ricevuto il messaggio che magari tutti intorno a te invece hanno letto. Il questionario si compone di 21 domande che permettono di valutare qual è stata la reazione e il tuo grado di conoscenza della esistenza del servizio di allerta e dei test. Fondamentale è rispondere per poter dare il maggior numero di feedback soprattutto se, un domani, effettivamente il sistema IT-Alert dovesse inviare messaggi a gruppi di persone che si trovano in aree pericolose.
