Luoghi senza tempo, sospesi e suggestivi, ricchi di storia e bellezza: facciamo insieme una panoramica di alcuni dei borghi più interessanti della Lombardia
L‘Italia è definita nel mondo il Bel Paese e questo appellativo esprime tutte le meraviglie che il nostro paese racchiude come in uno scrigno prezioso. La natura impagabile che si dipana dalle Alpi agli Appennini, i laghi e i fiumi, le spiagge e le incantevoli coste, con mari di diverso colore e salinità. Le città d’arte sono protagoniste assolute dei viaggi di molti stranieri che amano visitare l’Italia, ricca di storia e di monumenti, tra i più importanti nel globo. Ma la ricchezza di cui è fatto il nostro territorio nasconde anche piccole realtà magiche e sospese nel tempo che sono tutte da scoprire e da ammirare: i borghi.
Il borgo è un piccolo insediamento storico che, in genere, è riuscito a mantenere tutta l’autenticità delle sue origini. Suggestivo e ricco di storia, si annida lontano dai grandi centri urbani, in una sorta di linea di demarcazione tra passato e presente. Nati come continuazioni delle città murate, oggi si identificano in piccoli paesi isolati, lontani dallo sviluppo urbanistico, e per questo, con un fascino legato al tempo che fu. In passato il termine richiamava a centri di media grandezza con una certa rilevanza commerciale data dalla presenza di un mercato e di fortificazioni, ed una amministrazione autonoma. Con il tempo ha via via assunto l’accezione di piccolo centro di rilevanza storico-culturale, riconoscibile nelle sue peculiarità uniche con un numero di unità abitative non superiore alle 300.
I borghi da visitare in Lombardia
Si parte per andare a Sirmione, in provincia di Brescia, affascinante borgo situato sulle sponde del lago di Garda, presenta ancora segni delle vestigia romane nel suo centro storico. Ex avamposto militare si trova su di una penisola di circa 4 chilometri, all’interno del lago lombardo. Centro di una certa rilevanza in epoca romana, conteso poi in epoca medioevale da alcuni monasteri, è oggi uno dei borghi più affascinanti anche grazie ai sui famosi Bagni Termali di Catullo e le rovine dell’antica villa del grande poeta.
Si cambia lago per approdare a Varenna, gioiello medievale incastonato sul lago di Como, famoso per le meravigliose ville storiche e l’atmosfera romantica che si respira tra i suoi vicoli. Conta poco più di 700 abitanti ed è raggiungibile anche via lago per un’esperienza fuori dal comune. Nato come piccolo villaggio di pescatori, nel tempo acquisì una certa importanza prima sotto i Visconti e poi gli Sforza, arricchendosi e prosperando attraverso un centro storico colmo di esempi di edifici di epoca romana o di architettura medievale, custodendo preziosi affreschi di antiche origini. Il Museo collocato all’interno di Villa Monastero risalente al ‘500 e i giardini botanici completano questo splendido quadro di armoniosa bellezza.
Salendo in montagna
Lasciamo l’atmosfera lacustre per salire sulle incantevoli Alpi ed arrivare a Livigno, in provincia di Sondrio, celebre meta sciistica, ma non solo. Il borgo fa parte della Comunità Montana Alta Valtellina e presenta una particolarità data dal suo status di zona franca, derivante dal suo isolamento geografico, e di conseguenza economico, che non consentiva agli abitanti di pagare i dazi a Bormio. Oggi mantiene tale condizione extradoganale e il fascino del borgo di un tempo, ma l’apertura delle vie di comunicazione ha permesso un fiorente sviluppo turistico e commerciale.
Torniamo a valle e precisamente nella Val Padana dove si erge il borgo di Pizzighettone, in provincia di Cremona, attraversato dal fiume Adda e circondato da possenti mura risalenti al XV secolo. Situato in posizione strategica rappresentata dal guado del fiume, la sua rilevanza si determinò sin dall’antichità addirittura all’epoca celtica. Tra le peculiarità all’interno delle mura fortificate vi sono le antiche prigioni, primo Ergastolo lombardo, che oggi ospita un interessante e suggestivo museo che offre spunti di epoca risorgimentale, e delle due guerre mondiali. Oggi è un tranquillo borgo di provincia, adagiato tra le campagne e il fiume, che vanta origine antiche risalenti al III secolo a.C. e una storia davvero singolare.