Il bar è una vera istituzione sociale e culturale del nostro Paese. Ma quali i migliori d’Italia? Arriva la classica in nostro soccorso.
Il bar è un’istituzione sociale e culturale del nostro paese, un luogo dove poter bere un caffè, fare colazione, prendersi un “cicchetto” e trascorrere ore in compagnia. Insomma, un punto centrale nella vita di molti cittadini. Ma quali sono i migliori d’Italia, vista la grande quantità? Gambero Rosso ci arriva in nostro soccorso.
Gambero Rosso presenta la sua classifica aggiornata e in collaborazione Illy Caffè a Milano, di nome “Bar d’Italia del Gambero Rosso 2024“, dove sono 45 le Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024 selezionati dalla guida. Una classifica dove sono presenti molteplici bar in varie regioni d’Italia, ad esclusione solo di alcune: Molise, Calabria e Sardegna. Vediamo insieme questa speciale graduatoria, ovviamente non tutta, ma tenendo in considerazione i primi dieci posti, o come dicendola in maniera sportiva “la top ten“.
Partiamo da Brescia con il decimo posto, entrando in classifica con il bar Bedussi. Segue al nono posto, nella Bergamo Alta, il Caffè Cavour 1880, che appartiene anche alla catena dei Locali Storici d’Italia. Rimangono storici i suoi sapori e gli antichi affreschi e fregi di fine ‘800. Infine sul buffet regna la tradizione dei Maestri Pasticceri di Da Vittorio.
All’ottavo posto rimaniamo in zona, in provincia di Bergamo, a San Bartolomeo, La Pasqualina, un locale storico del 1912. Per il settimo posto ci spostiamo a Genova, con il bar Murena Suite, locale nato nel 1986. Restando nel capoluogo ligure, al sesto posto troviamo il Douce, incastrato nella suggestiva piazza Giacomo Matteotti. Entrando in top5 ci spostiamo nella ex capitale d’Italia, Torino con il bar Zucca. Torino continua a mantenere la sua presenza anche con il quarto posto, una new entry, il Caffè San Carlo.
Siamo arrivati, quindi, al podio, e vediamo chi ricoprirà i primi tre posti della classifica stilata da Gambero Rosso di tutta Italia. Al terzo posto, sempre a Torino, c’è Baratti&Milano, locale aperto nel 1858. Al secondo posto, con la medaglia di argento, troviamo il bar Converso, in Bra in provincia di Cuneo. Ma la medaglia d’oro è solo per un bar, il miglior bar d’Italia secondo Gambero Rosso, e se l’aggiudica il Paolo Griffa al Caffè Nazionale ad Aosta. Incredibile ma vero, manca Napoli in questa classifica.
