Milano, città metropolitana improntata principalmente sul business, offre diverse e interessanti proposte per i pranzi di lavoro: vediamo quelli preferiti dal Financial Times
Milano, considerata la capitale della moda e del design, sede della Borsa italiana, è a tutti gli effetti un importantissimo polo finanziario internazionale. In ambito culturale il capoluogo lombardo è il principale centro italiano dell’editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale, complice anche il fatto che ospiti il prestigioso Teatro alla Scala. Si distingue anche per essere diventata negli anni uno dei principali poli fieristici europei, nonché sede di molte tra le più rinomate università della penisola. Famosa nel mondo per lo shopping di lusso, concentrato nel noto quadrilatero della moda, vive in continuo fermento, con numerosi eventi che caratterizzano la vita della città di giorno e di notte.
Il dinamismo della città lombarda si riflette anche nelle sue proposte culinarie di tendenza e a tutto tondo. L’autorevole Financial Times pubblica una lista dei ristoranti milanesi che per alcune peculiarità specifiche, vengono preferiti per pranzi e cene di lavoro, luoghi dove a volte si fanno importanti affari e che presentano alcuni aspetti fondamentali per garantire la qualità dei cibi e la privacy necessaria. I locali raffinati, storici, con servizi accurati e menù prelibati, vengono frequentati da una determinata clientela che rimane fedele e il passaparola consolida la fama di questi ristoranti.
La lista del Financial Times
Tratti distintivi sono l‘eleganza e la raffinatezza, la tranquillità e la discrezione, tutti elementi che accomunano i locali preferiti per gli incontri di lavoro, come uno dei più antichi ristoranti d’Italia: l’Antico Ristorante Boeucc. Storico locale milanese in pieno centro storico, a due passi dalla casa di Alessandro Manzoni, in Piazza Belgioioso dal 1696. La traduzione del termine milanese è “buco” per sottolineare le piccole dimensioni dell’inizio dell’attività. Oggi il ristorante si fregia di un enorme sala principale corredata da colonne di granito e soffitti a volta che configurano all’ambiente un sapore di elegante storicità. Il servizio curatissimo è l’arma vincente, oltre al mitico risotto alla milanese e l’ossobuco, ai suoi tavoli si sono seduti nei suoi 300 anni di storia culinaria, personalità di ogni settore da Verdi ad Agnelli, ed oggi ancora frequentato dal gotha dell’alta finanza internazionale.
Altro locale che si trova nella prestigiosa e centralissima via della Spiga è il Baretto, dove la tradizione si fonde con l’internazionalità e la buona cucina conquista con ogni suo piatto. Punto d’incontro per eccellenza durante la Fashion Week, propone pietanze tipiche della tradizione milanese, e richiama l‘atmosfera e l’ambientazione d’altri tempi, grazie al suo dehors-giardino che offre spazi ovattati e riservati. Ci spostiamo verso Piazza della Repubblica che conduce alla Stazione Centrale per trovare il ristorante Giannino. Posizione strategica vicino al polo ferroviario di Milano, è consigliato anche per alcuni piatti inconsueti per la città meneghina che strizzano l’occhio alla Sardegna. Ai suoi tavoli sono famose le trattative del mercato calcistico di Serie A, operate dai big del settore.
Altri locali della cucina milanese consigliatissimi
Se si preferisce la carne il Financial Times consiglia una capatina Dal Bolognese, in via Amedei, versione meneghina dell’omonimo romano. In questo caso ci si può allietare con piatti tipici della tradizione culinaria bolognese, offerti con eleganza e sobrietà dalla famiglia Tomaselli in terza generazione. Ci spostiamo Al Mercante, locale una volta situato proprio nella Piazza dei Mercanti, oggi trasferito in via Cesare Cantù, combina piatti della tradizione con alcune innovazioni culinarie. Molto amato dalla signora della danza della Scala, Carla Fracci, negli anni è diventato un punto di riferimento per manager e professionisti.
In ultimo viene segnalata la Langosteria, ristorante specializzato in pesce crudo, situato in via Savona, un autentico successo degli ultimi dieci anni, durante i quali si è affermato come ritrovo preferito degli operatori della moda e del design. Oggi è arrivato ad aprire un bistrot ed un cafè nel centro del capoluogo lombardo, sbarcando anche con nuovi ristoranti a Portofino, Parigi e St. Moritz. Eleganza e raffinatezza contraddistinguono questo locale che è diventato una certezza nell’offerta chic della Milano mondana e non solo.
