Il bonus smartphone può essere richiesto da alcuni cittadini: scopriamo chi ha questo diritto e qual è la documentazione da presentare.
Oggi chi non ha uno smartphone o un altro tipo di dispositivi elettronici come Pc o tablet può essere considerato quasi del tutto fuori dal mondo. Spesso si è addirittura dipendenti da questi strumenti tanto che bisogna fare talvolta un lavoro su sé stessi per ridurne l’uso quando non è indispensabile. Ma è innegabile che nella società moderna non possiamo vivere senza.
Bonus smartphone e non solo: gli aventi diritto
Inoltre, per restare a passo con i tempi, si ha bisogno che questi strumenti siano sempre più all’avanguardia, per quanto possibile di ultima generazione, ma c’è il problema dei costi. Non tutti infatti possono permettersi il modello appena immesso sul mercato.
Si possono però sfruttare alcuni bonus, ma ne hanno diritto solo alcune categorie di persone. È il caso dei cittadini che hanno forme di disabilità.
Per beneficiarne, l’acquisto può essere effettuato anche da un soggetto diverso dal disabile, ad esempio il genitore, ma deve essere fatto per conto del diretto interessato presentando la documentazione che attesti lo stato di disabilità.
Ma quest’ultima da sola non è sufficiente poiché occorre dimostrare che lo strumento che si sta acquistando serva a facilitare l’attività della persona disabile.
Per fare degli esempi, lo strumento elettronico acquistato deve servire per comunicare in qualsiasi modo, tramite voce, testo scritto, lettore vocale o per le elaborazioni grafiche.
Come prevede la legge 104 del 1992, si applica una sconto che è duplice: sia sull’Iva, ridotta dal 22 al 4%, sia grazie a un’ulteriore detrazione del 19% della somma spesa. A conti fatti, in definitiva, lo sconto è del 30% su ogni prodotto. Proviamo a fare qualche esempio per vedere quanto si può risparmiare.
Un iPhone 15 pro che ha un prezzo di listo pari a 1.239 euro, costerebbe circa 850 euro mentre un un iPhone 14 plus da 979 euro avrebbe un prezzo finale di 680 euro.
La misura viene applicata indistintamente a tutti i soggetti portatori di handicap e infatti non è necessario indicare la cifra dell’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Come avviene lo sconto: la documentazione necessaria
I due sconti, l’Iva e la detrazione del 19% sull’Irpef, avvengono in due diversi momenti. Il primo al momento dell’acquisto, quando si compra nel negozio fisico. Se è il caso di un e-commerce è necessario seguire le indicazioni riportate nel sito e se non ci sono contattare il servizio clienti prima di completare il pagamento.
La detrazione del 19%, invece, avviene quando si effettua la Dichiarazione dei redditi presentando la certificazione rilasciata dalla commissione medica che attesta uno stato di disabilità permanente e il documento certificato dalla propria Asl e infine la ricevuta o la fattura dell’acquisto.